10 paesi al mondo dove è più difficile ottenere la cittadinanza: quali sono le condizioni?
Alcune condizioni sembrano irrealistiche da soddisfare.
< p>Ottenere la cittadinanza, soprattutto attraverso la naturalizzazione, è un compito difficile in molti paesi. Varie circostanze possono portare a difficoltà, rendendo l'ottenimento della cittadinanza una procedura complessa e dispendiosa in termini di tempo.
10 paesi nel mondo erano in cima alla difficoltà di ottenere la cittadinanza, scrive Jagran Josh.
< p>Tra i fattori: requisiti per il soggiorno di lungo periodo, competenza linguistica e fattori culturali e religiosi.
Primi 10 paesi in cui è più difficile ottenere la cittadinanza: Qatar, Città del Vaticano, Liechtenstein, Bhutan, Arabia Saudita, Kuwait, Svizzera, Cina, Corea del Nord, Giappone.
Qatar
Il Qatar, situato nel Golfo Persico e noto per la sua enorme ricchezza basata sull’industria del gas, è noto per i suoi severi requisiti di cittadinanza. Per diventare cittadino del Qatar come straniero, devi risiedere nel Paese ininterrottamente per 25 anni. I prerequisiti sono la conoscenza della lingua araba, un comportamento pulito e la prova di risorse economiche sufficienti per mantenersi.
Inoltre, secondo le leggi del Qatar, non è consentita la doppia cittadinanza che richieda la rinuncia al passaporto originale. Un ulteriore criterio è la probabile conversione all'Islam, che rende il Qatar uno dei paesi al mondo in cui è più difficile ottenere la cittadinanza.
Città del Vaticano
La Città del Vaticano, il più piccolo stato sovrano del mondo, vanta una piccola popolazione di circa 450 cittadini. Il motivo sono le rigide regole di cittadinanza. Il Vaticano concede la cittadinanza solo in tre circostanze eccezionali: se la persona è un cardinale residente in Vaticano o a Roma, se presta servizio come diplomatico in rappresentanza della Santa Sede o se risiede in Vaticano per lavoro nella Chiesa cattolica. Queste condizioni speciali rendono il Vaticano uno dei paesi al mondo in cui è più difficile ottenere la cittadinanza.
Liechtenstein
Il remoto regno himalayano del Bhutan ha regole rigide per l’ingresso dei turisti e rende ancora più difficile ottenere la cittadinanza. Gli stranieri che desiderano ottenere la cittadinanza bhutanese, a condizione che non abbiano genitori bhutanesi, devono aver vissuto nel paese per almeno 20 anni prima di presentare domanda.
Secondo il Bhutanese Citizens Act del 1985, gli stranieri devono dimostrare un comportamento impeccabile durante questo periodo astenendosi dal fare commenti negativi sulla monarchia bhutanese. Le autorità bhutanesi mantengono il diritto di respingere le richieste di cittadinanza senza fornire motivazioni e la cittadinanza può essere revocata se in futuro le persone parleranno sfavorevolmente del re o del paese.
Arabia Saudita
L’Arabia Saudita, un paese ricco di petrolio che ospita la Mecca e Medina, i luoghi più sacri dell’Islam, pone formidabili barriere ai richiedenti la cittadinanza. I potenziali candidati devono risiedere nel paese da almeno 10 anni e parlare fluentemente l'arabo.
Inoltre, il sito web ufficiale del governo dell'Arabia Saudita richiede che tu non abbia precedenti penali e una valutazione soggettiva di essere “generalmente considerato morale”. La decisione finale sulle richieste di cittadinanza spetta al Ministro dell'Interno. Inoltre, l'Arabia Saudita non riconosce la doppia cittadinanza che richiede la rinuncia al passaporto originale.
Kuwait
Il vicino dell'Arabia Saudita, il Kuwait, un altro paese ricco di petrolio, sta emulando i severi criteri di cittadinanza del suo vicino. La legge nazionale del Kuwait del 1959 stabilisce che per poter beneficiare della naturalizzazione, gli individui devono risiedere in Kuwait per almeno 20 anni, parlare fluentemente l'arabo ed essere di fede islamica per nascita o conversione. Come molti paesi del Golfo, il Kuwait non riconosce la doppia cittadinanza, il che contribuisce alla sua reputazione di uno dei paesi al mondo in cui è più difficile ottenere la cittadinanza.
Svizzera
La Svizzera, nota per i suoi paesaggi mozzafiato e l'elevata qualità della vita, ha uno dei processi di cittadinanza più severi in Europa. Gli stranieri che desiderano diventare cittadini svizzeri devono risiedere nel Paese da almeno 10 anni e avere un permesso di soggiorno di categoria “C”.
La conoscenza di una delle lingue nazionali della Svizzera (tedesco, francese, italiano o romancio) è obbligatoria. Il sito ufficiale della Segreteria di Stato svizzera per la migrazione afferma che il processo di naturalizzazione prevede diverse fasi di approvazione a livello federale, cantonale e comunale, ciascuna delle quali presenta requisiti diversi. Il rispetto da parte della Svizzera di questi criteri rigorosi contribuisce alla sua reputazione di uno dei paesi al mondo in cui è più difficile ottenere la cittadinanza.
Cina
La Cina impone anche enormi barriere alla cittadinanza straniera. La legge sulla nazionalità cinese, come menzionato dal Dipartimento per l’Immigrazione, offre limitate opportunità agli stranieri di ottenere la cittadinanza, principalmente a causa di legami familiari o altri motivi legittimi. La legge rimane volutamente vaga, rendendo il processo difficile da gestire. Inoltre, la legge non prevede un periodo di residenza specifico. I complessi requisiti di cittadinanza cinesi dissuadono la maggior parte degli stranieri dall'acquisire la cittadinanza cinese.
Corea del Nord
La Corea del Nord, un paese riservato e isolato spesso chiamato Regno Eremita, ha uno dei processi di cittadinanza più misteriosi. Sebbene i criteri per acquisire la cittadinanza nordcoreana non siano ben documentati, un rapporto pubblicato dalla Southern Methodist University in Texas afferma che il Presidium dell'Assemblea popolare suprema è responsabile della concessione della cittadinanza. Inoltre, la Corea del Nord non riconosce la doppia cittadinanza.
Giappone
< p>Il Giappone, che possiede uno dei passaporti più potenti al mondo, mantiene severi requisiti di naturalizzazione. Gli stranieri devono aver risieduto ininterrottamente in Giappone per almeno cinque anni e dimostrare un “comportamento dignitoso”. La capacità di mantenersi in Giappone è importante e la partecipazione ad organizzazioni che sostengono il rovesciamento del governo giapponese squalifica gli individui dalla naturalizzazione. Il Giappone non riconosce la doppia cittadinanza, ma i requisiti linguistici sono relativamente indulgenti e richiedono competenze di base adatte alla vita di tutti i giorni.
Ricorda che è stato nominato il paese più turistico del mondo. Sono tre volte più numerosi della gente del posto.
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