L'equipaggio ha evacuato la nave dopo non essere riuscito a spegnere un incendio scoppiato sul ponte contenente veicoli elettrici.
La nave cargo Morning Midas è affondata nell'Oceano Pacifico con circa 3.000 veicoli a bordo, inclusi 800 veicoli elettrici, per lo più di produzione cinese. Il disastro è stato probabilmente causato da un incendio scoppiato sul ponte dei veicoli elettrici, sollevando dubbi sulla sicurezza del trasporto di batterie agli ioni di litio altamente infiammabili.
Ne parla il New York Post.
Si sa che la nave era alla deriva dal 3 giugno, dopo aver preso fuoco, costringendo l'equipaggio a evacuare.
Il sentiero infuocato verso il basso
Secondo quanto riportato dall'AP News, la Morning Midas è affondata lunedì 23 giugno in acque internazionali nei pressi delle Isole Aleutine, in Alaska, a circa 770 chilometri dalla costa, in circa cinque chilometri di profondità.
L'incendio sulla nave era stato individuato per la prima volta tre settimane prima a poppa, dove un'enorme colonna di fumo si alzava dal ponte contenente le auto elettriche. La situazione era stata aggravata dalle avverse condizioni meteorologiche e dall'infiltrazione d'acqua nella nave. I 22 membri dell'equipaggio erano stati evacuati con successo e trasferiti con una scialuppa di salvataggio su una nave mercantile vicina, poiché le fiamme non potevano essere spente. Fortunatamente, non ci sono state vittime.
L'armatore della nave, Zodiac Maritime, ha dichiarato di stare collaborando con la Guardia Costiera statunitense e la compagnia di pronto intervento marittimo Resolve Marine. Due rimorchiatori di soccorso dotati di attrezzature speciali rimangono sul luogo del relitto per monitorare eventuali segni di inquinamento o detriti. Anche un'altra nave di pronto intervento è stata inviata sul posto.
I pericoli delle batterie agli ioni di litio
L'incidente di Morning Midas ha nuovamente attirato l'attenzione sui potenziali pericoli associati al trasporto di batterie agli ioni di litio, parte integrante dei veicoli elettrici. Incidenti come questi evidenziano la necessità di rivedere gli standard di sicurezza per la spedizione di veicoli elettrici.
Un incidente simile si verificò nel 2022, quando la nave cargo Felicity Ace affondò nell'Oceano Atlantico. L'incendio durò quasi una settimana e gli esperti coinvolti nelle operazioni di soccorso ipotizzarono che la propagazione dell'incendio e la combustione prolungata fossero causate dall'elevato numero di batterie al litio a bordo. Fortunatamente, l'equipaggio della nave riuscì a inviare un segnale di soccorso e ad abbandonare la nave.