A Teheran una studentessa è scesa in strada in mutande per protestare

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A Teheran, una studentessa è scesa in strada in mutande per protestare contro Anastasia Kolesnikova

A Teheran, una studentessa è scesa in strada in mutande per protestare

L'Iran impone ancora severe restrizioni ai diritti delle donne. In particolare, sono costretti a indossare l'hijab. Se questa regola non viene rispettata, le donne vengono mutilate e detenute.

L'altro giorno, una studentessa dell'Università islamica Azad è uscita nel cortile del campus indossando solo la biancheria intima, riferisce 24 Channel con riferimento a Iran International.

Spogliato per protesta

Va notato che la ragazza ha deciso di protestare in questo modo dopo essere stata aggredita a causa dei suoi vestiti. Secondo una versione, è stata aggredita perché indossava l'hijab in modo errato, secondo un'altra perché non lo indossava. Si presume che ciò sia stato fatto dalle forze di sicurezza universitarie e da rappresentanti dell'organizzazione giovanile filogovernativa Basij.

Sui social network è circolato un video di una studentessa che camminava per il campus in mutande.

La studentessa è arrivata all'istituto scolastico in mutande: guarda il video

È noto che la ragazza è stata successivamente arrestata. Durante la sua detenzione ha subito anche violenze, scrive Iran International citando testimoni oculari. Quindi, è stata colpita con la testa contro la portiera di un'auto o contro un palo, provocando una grave emorragia.

Detenzione di uno studente: guarda il video

Un rappresentante dell'università ha affermato che il detenuto “è sottoposto a grave pressione mentale” e soffre di “un disturbo mentale”. Fonti del quotidiano iraniano Hamshahri affermano che lo studente potrebbe essere rinchiuso in un ospedale psichiatrico.

Gli attivisti per i diritti umani di Amnesty International in Iran chiedono il rilascio immediato del detenuto.

Ricordiamo che nel 2022 per diversi mesi in Iran sono continuate le proteste di massa per la morte della 22enne Mahsa Amini, torturata per aver indossato “sbagliato” l’hijab. A seguito degli scontri centinaia di persone sono state uccise e migliaia sono rimaste ferite. Di conseguenza, le autorità iraniane hanno giustiziato alcuni manifestanti.

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