Adesione dell’Ucraina all’Ue: il Consiglio europeo lavora ancora al piano “A”, nonostante la posizione categorica dell’Ungheria
Secondo Michel, il processo di allargamento dell'UE è complesso e “una strada con diversi passi”.
Bruxelles sta lavorando 24 ore su 24 per preparare il vertice UE del 14 e 15 dicembre. Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha espresso la speranza che l'Ungheria si persuada a sostenere le decisioni ucraine.
Di questo si è parlato nell'intervista esclusiva di Michel a Radio Liberty.
Secondo lui, è importante fare un ulteriore passo avanti verso l'allargamento dell'UE e tenere conto delle riforme significative introdotte dall'Ucraina e da alcuni altri paesi candidati.
Se i negoziati di adesione non si aprono
Il funzionario ha osservato che sta ancora lavorando al piano “A”, nonostante la posizione categorica dell'Ungheria.
“Non voglio parlare del possibile fallimento di questo vertice, perché voglio fare di tutto affinché si concluda con successo. Non sottovaluto le sfide e le difficoltà, e tutti le vedono, perché questo è un incontro pubblico, dibattito democratico. Tutti vedono di cosa si discute e quali sono le posizioni espresse dai diversi paesi. Penso che ci sia un ulteriore passo da compiere. E sto lavorando al piano A e non ad altri piani”, ha affermato Michel.
♥ Puoi vederlo sul canale YouTube di TSN a questo link video: Il destino dell'Ucraina nell'UE si sta decidendo! Di cosa hanno bisogno gli altri paesi per convincersi
Ricordiamo che il 14 e 15 dicembre si svolgerà il vertice dell'Unione Europea, dove potrà essere concesso un pacchetto di aiuti per l'Ucraina di circa 50 miliardi di euro nel periodo 2024-2027. essere votato. Anche l'Ucraina attende un segnale per avviare i negoziati di adesione all'UE.
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Nel frattempo, il capo del Ministero degli Esteri ungherese Peter Szijjártó ha affermato che il suo Stato “ha impedito” la decisione di avviare i negoziati per l'adesione dell'Ucraina all'UE durante una riunione del Consiglio dei ministri.