Aditya-L1: l'India ha lanciato con successo la sua prima missione verso il Sole

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Aditya-L1: l'India ha lanciato con successo la sua prima missione solare

Missione lanciata dal sito di Sriharikota alle 11:50 ora locale.

L'India ha lanciato la sua prima missione di osservazione solare sabato 2 settembre.

Riportato dalla BBC.

La missione Aditya-L1 è stata lanciata da un sito a Sriharikota alle 11:50 ora locale. La navicella spaziale dovrebbe trovarsi sulla linea tra la Terra e il Sole, a 1,5 milioni di km dal nostro pianeta. Secondo i calcoli dell'Agenzia spaziale indiana, la nave supererà questa distanza in 4 mesi.

Aditya-L1 è stata la prima missione solare dell'India. Il nome della missione prende simbolicamente il nome da Surya, il dio indù del sole, noto anche come Aditya. L1 indica il punto Lagrange 1 dove sta volando la sonda indiana.

Dettagli della missione

La missione indiana esplorerà la corona solare, la fotosfera e la cromosfera.

Prima di dirigersi verso Lagrange 1, la navicella spaziale indiana farà più volte il giro della Terra. Una volta arrivata nel posto giusto, la sonda sarà in grado di ruotare attorno al Sole alla stessa velocità della Terra. Ciò contribuirà a risparmiare carburante.

Il prezzo della missione solare non è stato ancora reso noto. Ma, secondo i media, l'India spenderà almeno 46 milioni di dollari per questo.

Aditya-L1 è stato lanciato dalla piattaforma di lancio di Sriharikota sabato alle 11:50 ora indiana (06:20 GMT).

< p >Sabato mattina, diverse migliaia di persone si sono radunate in una galleria di osservazione allestita dall'Agenzia indiana per l'esplorazione spaziale (Isro) sul sito di lancio per assistere al lancio. Il lancio è stato anche trasmesso in diretta sulla televisione nazionale.

Dopo un'ora e quattro minuti dall'inizio del volo, Isro ha annunciato che la missione aveva avuto successo.

Il direttore del progetto Nigar Shaji lo ha detto non appena quando Aditya-L1 raggiungerà la sua destinazione, non porterà benefici solo all'India, ma alla comunità scientifica globale.

Isro afferma inoltre che l'orbiter ha sette strumenti scientifici che osserveranno e studieranno la corona solare; fotosfera e cromosfera.

La ricerca aiuterà gli scienziati a comprendere l'attività solare, come il vento solare e le eruzioni solari, nonché il loro impatto sulla Terra e sulle condizioni meteorologiche dello spazio vicino in tempo reale.

Ricordiamo, nel Mar Baltico, migliaia di truppe NATO si addestreranno per respingere gli attacchi russi.

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