Al Cremlino non piacerà: Trump ha inviato segnali molto chiari a Putin dall'Aja

Punti chiave

  • Al vertice della NATO, Donald Trump ha espresso il suo sostegno all'unità dell'Alleanza, ha sottolineato la spesa per la difesa, compreso il sostegno all'Ucraina, e non ha escluso la possibilità di un'assistenza militare.
  • È stata approvata la nomina del generale statunitense Alexus Grynkevich a nuovo Comandante supremo alleato in Europa della NATO, inviando un segnale che l'Ucraina potrebbe vincere la guerra.

Al vertice NATO, Donald Trump ha dimostrato sostegno all'unità dell'Alleanza e non ha escluso aiuti all'Ucraina. Ha ricordato a Vladimir Putin la sua richiesta di fermare la guerra contro gli ucraini.

Nel complesso, ci sono diversi segnali positivi per Kiev dagli Stati Uniti e dall'Alleanza Atlantica. In onda su Canale 24, il direttore del Centro di Analisi Pubblica Vezha, Valeriy Klochok, li ha analizzati uno per uno.

Quali segnali ha inviato Trump a Putin?

La dichiarazione finale del vertice afferma che le spese per la difesa dei paesi membri della NATO coprono anche il sostegno all'Ucraina. Ciò significa di fatto che l'Ucraina è già un membro informale dell'Alleanza Atlantica. È importante che questa posizione sia stata sostenuta da tutti i membri della NATO senza eccezioni, inclusi Stati Uniti d'America, Ungheria e Slovacchia.

Inoltre, durante il vertice, la Russia è stata nuovamente riconosciuta come una minaccia strategica a lungo termine per tutta l'Europa, ha osservato Valery Klochok.

Il Segretario Generale della NATO, Mark Rutte, ha dichiarato che quest'anno l'Ucraina riceverà aiuti militari per un importo di 50 miliardi di euro. In precedenza, era stata annunciata una cifra di 35 miliardi, ora ne sono stati annunciati altri 15. Allo stesso tempo, Donald Trump, rispondendo alla domanda se fornirà aiuti finanziari e sistemi di difesa aerea all'Ucraina, non ha rifiutato categoricamente.

Si tratta di un rimprovero a Putin: “Tu, Vladimir, devi pensare a come risolvere la guerra russo-ucraina”, ha osservato il direttore del Centro di analisi pubblica “Tower”.

Trump ha ricordato più volte la sua telefonata con Putin, in cui ha affermato di aver insistito per porre fine alla guerra e di aver chiesto di risolvere i propri problemi piuttosto che interferire negli affari di altri Paesi, in particolare dell'Iran. Questo è un segnale positivo per l'Ucraina da parte della leadership dell'Alleanza.

Al termine del vertice, è stata fatta un'altra dichiarazione importante: Trump ha sottolineato di essere venuto all'incontro perché lo considera un suo dovere e di “restare con la NATO”. Inoltre, l'Alleanza ha deciso di aumentare la spesa per la difesa al 5% del PIL di ciascun Paese, sebbene questo piano debba essere attuato entro il 2035. Ma per Trump, questa prospettiva è accettabile. Ha lasciato il vertice soddisfatto, il che indica che l'Alleanza rimane unita, e questo, senza dubbio, irrita il Cremlino.

Un altro segnale importante è la nomina del nuovo Comandante Supremo delle Forze Armate Congiunte della NATO in Europa. Si tratta del generale americano Alexus Grinkevich. Ha dichiarato apertamente di essere favorevole alla vittoria dell'Ucraina nella guerra, ovvero alla sconfitta della Russia. È importante che questa candidatura sia stata concordata con la partecipazione di Donald Trump.

In conclusione, Valeriy Klochok ha affermato che non vede alcun “tradimento” come conseguenza del vertice: anzi, tutto è andato molto meglio del previsto.

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