Al parlamento serbo è stato presentato il disegno di legge sugli “agenti stranieri”: l'UE ha ricevuto un avvertimento

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Il disegno di legge sugli “agenti stranieri” è stato presentato al parlamento serbo: l'UE ha ricevuto un avvertimento Irina Marciyash

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< p _ngcontent-sc177= "" class="notizie-annotazione">In Serbia è stato presentato in parlamento un disegno di legge per creare un registro degli “agenti di influenza straniera”. La Commissione europea ha reagito ricordando alla Serbia, candidata all'Unione europea, che la sua legislazione deve essere conforme agli standard europei.

Lo riferisce Channel 24 riferendosi al servizio radiofonico balcanico Liberty.

Lo riporta Channel 24 con riferimento al servizio balcanico di Radio Liberty.

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In Serbia è stato presentato al Parlamento un disegno di legge sugli “agenti stranieri”

Radio Liberty ha scritto che il disegno di legge, che propone di obbligare gli “agenti stranieri”, cioè le organizzazioni finanziate da stranieri, a registrarsi presso il Ministero della Giustizia, è stato presentato da deputati del Movimento socialista, il cui fondatore è il filo-russo Vice Il presidente Aleksandar Vulin.

In caso di mancato rispetto di questa legge, i deputati propongono di imporre multe o vietare le organizzazioni. Le multe vanno da 5.000 dinari (circa 42 euro) a 2.000.000 di dinari (circa 17.000 euro).

Vulin ha affermato che il disegno di legge è coerente con le leggi degli Stati Uniti, dove, secondo lui, “è vietato il finanziamento straniero alle organizzazioni non governative”.

Il funzionario si riferiva apparentemente alla registrazione degli agenti stranieri negli Stati Uniti. Legge (FARA) dell'anno 1938. Tuttavia, Radio Liberty ha spiegato che è stata adottata con l'obiettivo di reprimere la propaganda nazista e successivamente comunista.

La legge è ora mirata a combattere il riciclaggio di denaro, la corruzione, il terrorismo e l’evasione delle sanzioni. Allo stesso tempo, la FARA non vieta il lobbying di interessi stranieri e il finanziamento di organizzazioni dall'estero.

Reazione dell'UE

L'Unione Europea ha già risposto alla proposta “Movimento socialista”. Hanno ricordato alle autorità serbe che devono condividere i valori democratici se vogliono diventare membri del blocco.

Si noti che un disegno di legge simile è stato registrato in ottobre in Montenegro, che vuole anche entrare a far parte del blocco UNIONE EUROPEA. È noto che la proposta di questa legge è stata avanzata dalla coalizione “Per il futuro del Montenegro”, composta dai partiti filo-russi “Nuova democrazia serba” e “Partito popolare democratico”.

Questo La proposta è stata criticata dai partner della coalizione, dall’opposizione e dalla società civile. L'UE ha reagito come nel caso della Serbia.

Ricordiamo che quest'anno, a giugno, in Georgia è entrata in vigore una legge simile sugli “agenti stranieri”. In particolare, a causa sua, nello stato scoppiarono proteste, ma fu comunque accettato.

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