Il pastore evangelico americano Mark Burns, consigliere spirituale personale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha collegato gli attacchi agli impianti nucleari iraniani al sostegno all'Ucraina nello scontro con la Russia.
Mark Burns lo ha segnalato sui social media.
Attacchi all'Iran: la dichiarazione del confessore di Trump
Burns ha scritto sul social network X di voler proseguire con le azioni americane finché non sarà terminata l'aggressione russa contro l'Ucraina, senza menzionare direttamente il programma nucleare iraniano.
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“Non ci fermeremo finché non cesseranno le bombe russe. Gloria all'Ucraina”, ha scritto Burns domenica mattina, dopo il completamento dell'operazione contro obiettivi iraniani.
Il capo dell'ufficio del presidente dell'Ucraina, Andriy Yermak, ha ringraziato Burns per la sua dichiarazione.
“Grazie”, ha scritto su Telegram sotto uno screenshot del post del pastore, aggiungendo pittogrammi che simboleggiano la cooperazione tra Ucraina e Stati Uniti.
Ricordiamo che domenica sera gli Stati Uniti hanno lanciato attacchi contro tre importanti impianti nucleari in Iran.
Come è noto, sono stati attaccati il complesso nucleare di Natanz per l'arricchimento dell'uranio, a 250 chilometri a sud di Teheran, l'impianto segreto di Fordow nei pressi della città di Qom, sulle montagne, e il complesso di ricerca nucleare di Isfahan.