Il Ministero degli Interni tedesco ha annunciato l'intenzione di costruire un cyber-dome con Israele come parte di una nuova strategia di difesa volta a rafforzare la propria difesa contro le minacce informatiche.
La Germania intende istituire un centro di ricerca informatica congiunto con Israele e approfondire la cooperazione tra le agenzie di intelligence e sicurezza dei due Paesi.
Lo ha annunciato il ministro degli Interni tedesco Alexander Dobrindt durante una visita in Israele, riporta The Economic Times.
In un'intervista con la rivista tedesca Bild, ha sottolineato che la cooperazione in materia di difesa con Israele sta diventando una parte fondamentale della nuova strategia di sicurezza della Germania, in un contesto di crescenti minacce da parte di Russia e Cina.
“La sola difesa militare non è sufficiente per questa svolta nella sicurezza. Sono necessari anche miglioramenti significativi nella protezione civile per rafforzare le nostre capacità di difesa complessive”, ha sottolineato Dobrindt.
Secondo il piano, la Germania mira a sviluppare un nuovo sistema di difesa informatica, il cosiddetto Cyber Dome, che sarà parte integrante della strategia di difesa informatica complessiva del Paese. Dobrindt ha già presentato un piano in cinque punti che include non solo la creazione di un centro informatico, ma anche l'ampia integrazione di tecnologia e competenze israeliane.
L'iniziativa si inserisce nel contesto di una più stretta cooperazione tecnico-militare tra Berlino e Tel Aviv. Lo stesso giorno, il Primo Ministro bavarese Markus Söder ha invitato il governo federale ad acquistare 2.000 missili intercettori per creare un sistema di difesa aerea tedesco simile all'Iron Dome israeliano.
In precedenza era stato riferito che il Ministero della Difesa tedesco aveva perso quasi un miliardo di euro in aiuti all'Ucraina.