Blocco dei camion alla frontiera: il governo polacco chiederà all'UE di rescindere l'accordo con l'Ucraina
Il governo polacco sostiene le richieste dei trasportatori che bloccano la Confine ucraino.
Mercoledì 29 novembre, il Primo Ministro polacco Mateusz Morawiecki ha dichiarato che il governo chiederà il ripristino del sistema di permessi per i vettori ucraini, abolito secondo l'accordo tra l'Unione Europea e l'Ucraina del 1° luglio 2022.
< p>Lo riferisce la radio polacca.
L'annullamento di questo accordo, che rappresentava un passo per aiutare l'Ucraina nelle condizioni dell'aggressione russa, è diventata la principale richiesta delle compagnie aeree polacche, che bloccano i posti di blocco sul confine con l'Ucraina dal 6 novembre.
È proprio a questa protesta dei trasportatori sul confine polacco-ucraino che Morawiecki si è rivolto, commentando le intenzioni del governo polacco di chiedere la restituzione dei permessi di trasporto internazionale per gli ucraini.
“È molto importante che il Ministro della Le infrastrutture ricevono opportune istruzioni in occasione della riunione del Consiglio Trasporti dell'UE [che si terrà il 4 dicembre 2023 a Bruxelles] per tornare al precedente sistema di autorizzazioni. Il sistema dei permessi ha funzionato bene. Proporremo il rinnovo di questo sistema di permessi”, ha affermato.
Il capo del governo polacco ha inoltre affermato che la delegazione polacca a Kiev ha concordato alcuni cambiamenti che potrebbero accelerare il passaggio dei camion vuoti attraverso il frontiera, riducendo così le code.< /p>
Ricordiamo che i vettori polacchi hanno iniziato una protesta a tempo indeterminato il 6 novembre. Tra le principali richieste al governo ucraino c'è il ripristino della pratica dei permessi per i vettori ucraini, abolita dalla l'accordo con l'Unione Europea fino al 30 giugno 2024. I manifestanti vogliono che l'accordo venga stracciato e il regime di permessi per l'attraversamento delle frontiere sia ripreso dal 1° gennaio.
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