Punti chiave
- Si è verificata un'esplosione sulla petroliera Eco-Wizard, che trasportava ammoniaca, nel porto di Ust-Luga, che ha causato una fuoriuscita di ammoniaca liquida.
- L'equipaggio è stato evacuato, le cause dell'esplosione non sono ancora state stabilite, ma tra le possibili ipotesi rientrano un guasto tecnico o un sabotaggio.
- Le autorità russe affermano che non vi è alcuna minaccia per l'ambiente, anche se le reali conseguenze potrebbero manifestarsi in seguito.
- La petroliera è arrivata al porto russo da Anversa battendo bandiera liberiana.
Esplosione su una petroliera di ammoniaca vicino a San Pietroburgo / Foto da fonti aperte
Un'esplosione si è verificata sulla petroliera di ammoniaca Eco-Wizard vicino a San Pietroburgo. Era ormeggiata nel porto di Ust'-Luga.
Le autorità russe si sono affrettate a garantire che non vi sia alcuna minaccia per l'ambiente, sebbene tali dichiarazioni provenienti dalla Russia spesso divergano dalla realtà. Lo ha riportato 24 Kanal, citando NEXTA e i media di propaganda russi.
Esplosione su una petroliera di ammoniaca in Russia
L'incidente è avvenuto sulla nave Eco-Wizard, in fase di carico nel porto di Ust'-Luga. Secondo le prime informazioni, l'esplosione è avvenuta nella sala macchine, causando una fuoriuscita di ammoniaca liquida.
L'operazione di carico è stata immediatamente interrotta, 23 membri dell'equipaggio sono stati evacuati e le squadre di emergenza sono giunte sul posto. Le autorità locali insistono sul fatto che non vi sia alcuna minaccia per l'ambiente, ma in Russia tali dichiarazioni vengono spesso fatte automaticamente. Le reali conseguenze ambientali potrebbero emergere in seguito.
Le cause dell'esplosione non sono ancora state ufficialmente accertate. Le ipotesi più accreditate includono un guasto tecnico o un sabotaggio deliberato.
La nave Eco-Wizard batte bandiera liberiana ed è arrivata al porto russo da Anversa, in Belgio.
Contesto: Il porto di Ust'-Luga riveste un'importanza strategica per la Russia: è da qui che parte una parte significativa delle esportazioni di prodotti chimici, in particolare di ammoniaca. Dall'inizio dell'invasione su vasta scala dell'Ucraina, è diventato uno dei principali snodi logistici di Mosca per aggirare le sanzioni occidentali.