Pochi giorni fa, la Legione “Libertà di Russia” ha annunciato l’inizio di una campagna su larga scala nella regione di Belgorod utilizzando i droni. I combattenti hanno sviluppato un proprio ufficio di progettazione, dove “riempiscono” gli UAV con componenti molto interessanti che non possono essere influenzati dalla guerra elettronica russa.
L'esercito si sta muovendo sulla strada del cambiamento dell'ordine della guerra. Loro, come un tipo separato di truppe senza pilota all'interno delle forze armate ucraine, stanno lavorando attivamente per rafforzare il BpAK. Il personale sta imparando a padroneggiare i droni. Vengono investite considerevoli risorse per riempire i fondi con “riempimenti” inaspettati.
Attaccheremo la regione di Belgorod. Per noi è già come una famiglia. Conosciamo bene dove si trovano le installazioni militari e abbiamo accumulato notevoli risorse di droni. A Belgorod la primavera arriverà prima e sarà calda”, ha osservato Alexey Baranovsky.
I soldati della Legione “Libertà di Russia” attraverso i social network hanno fatto appello agli abitanti della regione di Belgorod con l'appello di inviare la posizione e i movimenti delle truppe russe. Se la stragrande maggioranza dei russi ha paura di resistere al regime di Putin, molte persone inviano informazioni sull’esercito. I militari interagiscono con la popolazione. Pertanto, presto ci saranno risultati.
Esplosioni nella regione di Belgorod: brevemente
- Nella città russa di Belgorod sul La mattina del 15 febbraio è stata dichiarata una minaccia missilistica e sono esplose esplosioni. I media russi hanno riferito che il centro commerciale è stato colpito, così come i morti e i feriti. Scrivono di 10 vittime, di cui 3 in gravi condizioni. È noto anche che 6 persone sono morte.
- Il Ministero della Difesa russo ha tradizionalmente accusato l'Ucraina di un presunto “bombardamento di Belgorod”. Inoltre, gli occupanti hanno addirittura affermato di aver presumibilmente “abbattuto 14 missili lanciati dall'RM-70 Vampire MLRS”.
- La rete ha riferito che “pe-ve-o” avrebbe funzionato a Belgorod. Tuttavia, questa non è la prima volta che i sistemi russi colpiscono le proprie città, il che ha causato una nuova ondata di isteria online. Persino i sostenitori di “Svo” non credono alle vere e proprie bugie della leadership militare occupante e rimproverano che sia stata l'opera di “Pe-ve-o” a causare la morte dei russi.