Conseguenze dell'elezione di Trump per l'Europa: Borrell ha parlato di nuove sfide

news

Conseguenze dell'elezione di Trump per l'Europa: Borrell ha parlato delle nuove sfide Sofia Khushvakhtova

Conseguenze dell'elezione di Trump per l'Europa: Borrell ha parlato di nuove sfide

Josep Borrell ha affermato che l'elezione di Trump spingerà l'Europa a diventare più indipendente nelle questioni di sicurezza. Ha osservato che l'UE deve sviluppare la propria forza per contrastare le nuove minacce.

Josep Borrell, alto rappresentante dell'UE per la politica estera, ha parlato delle conseguenze per l'Europa dell'elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti. Lo riporta Channel 24 citando “La verità europea”.

Che impatto avrà la vittoria di Trump sull'Ue

Secondo Borrell, questo risultato le elezioni stanno cambiando il panorama globale e costringono l'Europa a ripensare il proprio ruolo sulla scena internazionale.

Dobbiamo renderci conto che non possiamo affidare la nostra sicurezza a nessun altro e dobbiamo prendercene cura noi stessi. Se l’Europa vuole mantenere la sua influenza nel mondo, deve essere più unita. Dobbiamo sviluppare un'Europa più forte, ha osservato il rappresentante dell'UE.

Una delle possibili conseguenze della vittoria di Trump sarà l'aumento delle restrizioni doganali, in particolare sui prodotti cinesi e sulle merci provenienti dall'Europa. Tuttavia, la questione della politica statunitense nei confronti dell'Ucraina rimane importante per l'UE.

Quali piani ha Trump riguardo all'Ucraina

  • Secondo per Borrell non è ancora chiaro quale strategia sceglierà la nuova amministrazione Trump a questo riguardo. Uno dei suoi consiglieri, Brian Lanza, ha affermato che gli Stati Uniti potrebbero chiedere a Zelenskyj di accettare una pace che non includa il ritorno della Crimea.
  • Inoltre, il WSJ ha annunciato che il “piano di pace” di Donald Trump potrebbe includere il rifiuto dell’Ucraina di aderire alla NATO per 20 anni in cambio di armi dagli Stati Uniti, nonché il congelamento della guerra sull’attuale linea del fronte. Il piano potrebbe prevedere la creazione di una zona smilitarizzata, ma non specifica chi controllerà la zona ed esclude la partecipazione delle truppe statunitensi alla forza di mantenimento della pace.

Leave a Reply