Il 25 giugno, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il Segretario generale del Consiglio d'Europa Alain Berset hanno firmato un accordo per istituire un Tribunale speciale per la Russia. Si tratta di un nuovo meccanismo internazionale che indagherà sul crimine di aggressione contro l'Ucraina.
Si tratta del primo Tribunale speciale creato specificamente per esaminare i crimini di aggressione, ovvero l'uso illegale della forza contro un altro Stato, in contrasto con la Carta delle Nazioni Unite.
Ora l'accordo sul Tribunale speciale per la Federazione Russa deve essere ratificato dalla Verkhovna Rada dell'Ucraina.
Ora sto guardando
ICTV Facts spiega cos'è il Tribunale speciale e se è realistico ritenere responsabili i funzionari russi.
- Cos'è un Tribunale speciale e perché è necessario?
- Disposizioni chiave del tribunale speciale per la Russia
- Dove opererà il Tribunale speciale per la Russia e chi lo finanzierà?
- Chi lavorerà presso il Tribunale speciale per la Russia e come verranno selezionati i casi?
- È realistico processare Putin e altri alti funzionari?
- Precedenti internazionali di tribunali simili
Cos'è un Tribunale speciale e perché è necessario?
Il Tribunale Speciale per la Russia è un nuovo meccanismo internazionale che si prevede di creare all'interno del Consiglio d'Europa. Il suo obiettivo principale è quello di assicurare i vertici della Russia alla giustizia per il crimine di aggressione contro l'Ucraina.
Come spiegato dal Consiglio d'Europa, il crimine di aggressione è l'avvio o la pianificazione di una guerra da parte dei vertici di uno Stato. È anche chiamato crimine di leadership, perché riguarda proprio quei funzionari che occupano posizioni di comando chiave e hanno preso o sostenuto la decisione di avviare un'azione militare.
Ciò significa che il Tribunale speciale per la Federazione Russa consentirà che vengano processati coloro che hanno dato l'ordine di scatenare la guerra.
L'iniziativa di creare un Tribunale Speciale per la Federazione Russa è nata perché la Corte Penale Internazionale (CPI) non è attualmente in grado di esaminare i casi di aggressione russa a causa di restrizioni legali. Questo meccanismo non sostituirà la CPI, ma ne integrerà l'operato. Si prevede che i due organi concludano accordi di reciproca cooperazione.
Per rispondere alla domanda “cos'è il Tribunale speciale”, occorre comprendere che si tratta di uno strumento giuridico per stabilire giustizia per crimini che non sono contemplati dall'attuale sistema internazionale.
Disposizioni chiave del tribunale speciale per la Russia
Il tribunale speciale per la Federazione Russa avrà poteri chiaramente definiti che consentiranno di chiamare a rispondere i leader dello Stato aggressore.
La vicedirettrice dell'ufficio del Presidente dell'Ucraina, Irina Mudraya, che ha guidato i lavori per la creazione del Tribunale speciale per la Federazione Russa, ha parlato delle principali disposizioni della carta completata:
- Mancanza di immunità per gli aggressori.
Lo Statuto del Tribunale Speciale per la Russia stabilisce che nessun funzionario potrà sottrarsi alla responsabilità. Persino gli attuali leader del Paese aggressore possono ricevere incriminazioni: il procuratore del Tribunale Speciale potrà pubblicarle e trasmetterle al tribunale ancor prima dell'inizio dell'esame completo del caso. Quando questi funzionari non saranno più in carica, il tribunale potrà condannarli e condannarli in contumacia.
- Piena giurisdizione internazionale.
Il Tribunale Speciale per la Russia funzionerà come un organo internazionale a pieno titolo. Non sarà una struttura mista o nazionale: agirà esclusivamente nel quadro del diritto internazionale e per conto dell'intera comunità mondiale.
- Una definizione chiara del crimine di aggressione.
La base per la qualificazione del crimine di aggressione è l'articolo 8 dello Statuto di Roma della CPI, integrato dalle disposizioni della Risoluzione 3314 dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Ciò garantisce un'interpretazione chiara e comprensibile, escludendo doppie interpretazioni e rendendo impossibile eludere la responsabilità.
- Cooperazione con la CPI, non concorrenza.
Il Tribunale Speciale per la Federazione Russa integra la Corte Penale Internazionale. Se l'imputato viene trasferito alla CPI, il procedimento presso il Tribunale Speciale sarà sospeso.
- Condurre processi in assenza.
– Un ulteriore successo dell'Ucraina è l'introduzione del meccanismo della condanna in contumacia. Questo consente di emettere condanne anche in assenza dell'imputato (ad eccezione dell'attuale “troika”, mentre è in carica), in particolare contro la leadership politica e militare della Russia (e potenzialmente anche di Bielorussia e RPDC), – ha riferito Mudraya.
- Riconoscimento internazionale della verità.
La creazione di un tribunale speciale per la Russia consentirà la conferma legale ufficiale dell'aggressione della Federazione Russa contro l'Ucraina, a partire dal 2014. Gli atti d'accusa serviranno come prova per stabilire chi ha esattamente dato l'ordine di iniziare la guerra, quando e come ciò è avvenuto.
Dove opererà il Tribunale speciale per la Russia e chi lo finanzierà?
Il tribunale speciale per la Russia avrà sede nei Paesi Bassi, all'Aia. Dopo l'istituzione ufficiale del tribunale speciale, i Paesi Bassi stipuleranno un accordo separato, in base al quale gli verrà assegnata una sede speciale.
Sebbene il Tribunale Speciale per la Federazione Russa venga creato all'interno del Consiglio d'Europa, sarà finanziato in modo più ampio, con fondi provenienti da un gruppo di Stati che sostengono l'Ucraina, anche se non sono membri del Consiglio d'Europa. Ciò consente di preservare l'indipendenza e garantisce la legittimità dell'intero processo.
Chi lavorerà nel tribunale speciale per la Russia e come verranno selezionati i casi?
Il tribunale speciale per la Russia lavorerà in collaborazione con inquirenti e procuratori ucraini. Il Procuratore Generale dell'Ucraina determinerà quali casi trasferire all'Aja.
Ciò significa che il tribunale speciale non inizierà le indagini da zero. La procura ucraina ha già raccolto una considerevole base di prove e conta oltre 700 indagati per il reato di aggressione.
I casi saranno esaminati da giudici e pubblici ministeri scelti dagli Stati fondatori e associati tramite il Comitato direttivo. Questi ultimi potranno nominare candidati che non devono necessariamente essere cittadini degli Stati partecipanti.
L'elenco comprenderà 15 giudici. Il gruppo consultivo formulerà delle raccomandazioni e la decisione finale sarà presa a scrutinio segreto.
Il pubblico ministero sarà eletto secondo una procedura analoga. La nomina dei candidati dovrà preferibilmente avvenire con il sostegno di diversi Stati. I suoi sostituti saranno nominati da una lista fornita dal pubblico ministero stesso.
È realistico processare Putin e altri alti funzionari?
Il tribunale speciale per la Russia si concentrerà specificamente sui massimi vertici politici e militari dello Stato aggressore. L'obiettivo principale è assicurare alla responsabilità penale coloro che hanno preso la decisione di lanciare un'invasione su vasta scala dell'Ucraina.
Innanzitutto, stiamo parlando della cosiddetta troika: il dittatore russo Vladimir Putin, il Primo Ministro Mikhail Mishustin e il Ministro degli Esteri Sergei Lavrov. Potrebbero diventare i protagonisti delle accuse. Potranno essere processati solo dopo aver lasciato i loro incarichi.
Inoltre, parlando di come funzionerà il Tribunale speciale, è importante sottolineare che questo meccanismo consente l'inclusione non solo dei leader della Federazione Russa.
Se venisse dimostrato il coinvolgimento nel crimine di aggressione, potrebbero essere ritenuti responsabili anche altri leader, come ad esempio l'autoproclamato presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko e il leader della Corea del Nord Kim Jong-un.
Precedenti internazionali di tribunali simili
Il diritto internazionale ha già esperienza di questi Tribunali Speciali. Il precedente più noto è il Tribunale di Norimberga, creato dopo la Seconda Guerra Mondiale per processare i vertici della Germania nazista.
Sono stati inoltre creati altri Tribunali speciali per:
- ex Jugoslavia (25 maggio 1993 – 31 dicembre 2017) – creata su iniziativa della Francia. Il suo scopo era perseguire le persone responsabili di gravi violazioni del diritto internazionale umanitario;
- Rounds (8 novembre 1994 – 31 dicembre 2025) – istituiti per perseguire gli individui responsabili del genocidio del 1994 in Ruanda e dei crimini commessi da cittadini ruandesi nei paesi vicini.