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Gli occupanti russi utilizzano armi nordcoreane nella guerra.
In particolare, il sistema missilistico anticarro semovente Bulsae-4, in grado di colpire bersagli a una distanza di oltre di 10 km e secondo alcuni rapporti — anche fino a 25 km. Tale portata li rende una seria minaccia per i veicoli corazzati ucraini, poiché consentono di attaccare da una distanza di sicurezza.
I fatti dell'ICTV hanno scoperto quali armi la Corea del Nord può fornire alla Russia.
Ora lo sono. guardando
Che armi ha la Corea del Nord
La maggior parte dell'esercito di carri armati della Corea del Nord è costituito da modelli dell'era sovietica come T-34, T-54/55 e T-62. Questa tecnica è considerata obsoleta per gli standard moderni. Tuttavia, dato l'enorme numero di carri armati in servizio con la RPDC (più di 3.500 unità) e il parallelo restauro di modelli simili di carri armati in Russia, la questione dell'obsolescenza diventa meno rilevante.
Il complesso Bulsae-4 è installato su un telaio da trasporto truppe corazzato ed è dotato di un lanciatore rotante con otto missili. Ogni missile è dotato di una testa di homing elettro-ottica, che consente all'operatore di controllare manualmente il missile durante il volo. Ciò garantisce un'elevata precisione nel colpire il bersaglio, anche se si muove o si nasconde dietro una copertura. Inoltre, il missile è in grado di attaccare un bersaglio dall'alto, dove l'armatura del carro armato è più debole.
Quali armi fornisce la RPDC alla Russia
Grazie ad un'analisi approfondita delle immagini satellitari, gli esperti del think tank britannico (RUSI) sono riusciti a monitorare le spedizioni di armi su larga scala dalla Corea del Nord alla Russia. Quattro navi mercantili russe navigavano regolarmente tra i porti dei due paesi, trasportando migliaia di container di proiettili e missili. Questi dati sono confermati dai dati dell'intelligence di Stati Uniti, Gran Bretagna e Corea del Sud, nonostante i tentativi di Russia e Corea del Nord di negare l'esistenza di tale cooperazione.
Gli occupanti russi hanno ricevuto dalla Corea del Nord un enorme lotto di proiettili di artiglieria e di razzi a lancio multiplo. Secondo RUSI, la quantità totale di queste munizioni supera il milione di unità.
Ciò che ha causato maggiore preoccupazione all’esperto RUSI Joseph Byrne e ai suoi colleghi è stato l’uso dei missili balistici nordcoreani al fronte. Ritengono che ciò indichi una nuova fase nello sviluppo delle armi nordcoreane e nel loro utilizzo nelle zone di combattimento attivo.
I missili forniti dalla Corea del Nord alla Russia non sono molto inferiori nelle loro caratteristiche ai loro omologhi russi. Tuttavia, il loro vantaggio principale è il costo di produzione notevolmente inferiore. Ciò consente alla Russia di acquistare grandi quantità di questi missili e di usarli per saturare il fuoco, sperando di superare le difese aeree ucraine.
Nonostante le sanzioni internazionali, la Corea del Nord continua a fornire alla Russia moderni missili balistici a corto raggio come l’Hwasong-11. Ciò è confermato da una ricerca condotta dall'organizzazione britannica Conflict Armament Research. Gli esperti hanno analizzato i frammenti di quattro di questi missili trovati sul territorio dell'Ucraina e ne hanno stabilito l'origine nordcoreana.
L'analisi dei frammenti del missile Hwasong-11 utilizzato per bombardare Kiev in estate ha rivelato che era stato fabbricato nello stesso anno. I missili Hwasong-11 (KN-23) che la Russia ha lanciato contro l'Ucraina hanno una gittata di circa 430 miglia (più di 690 km) e possono trasportare sia testate convenzionali che nucleari.
Questi missili sono visivamente simili agli Iskander russi e, come loro, vengono lanciati da lanciatori mobili. Tale mobilità e l'elevata velocità di volo li rendono un'arma molto pericolosa. I missili Hwasong-11 sono in grado di manovrare nella parte finale della traiettoria, il che li rende difficili da intercettare da parte dei sistemi di difesa aerea.
Uso di missili nordcoreani contro l'Ucraina
Secondo esperto Valery Romanenko, la Corea del Nord ha un numero enorme di missili e li migliora costantemente.
— In particolare, il missile KN-23 è stato migliorato e la sua autonomia di volo è stata aumentata a 900 km. I test di questo missile e la portata approssimativa sono stati registrati da aerei da ricognizione statunitensi, — dice l'esperto.
Ma man mano che questi missili vengono migliorati, le loro dimensioni aumentano e sorge la questione della possibilità di lanciarli dai lanciatori. Questi missili vengono lanciati da installazioni non seriali.
Secondo Valery Romanenko, i russi sono in grado di produrre 130-140 missili al mese. Di questa somma, circa 40 missili — questa è balistica. Secondo lui, la calma attuale indica che la Russia sta accumulando questi missili.
— La necessità di acquistare missili dalla Corea del Nord è associata alla carenza di componenti radio per la fabbricazione delle proprie armi, — dice l'esperto.
La tecnologia di produzione dei missili KN-23 è molto inferiore a quella degli analoghi russi. Inoltre, questi missili sono molto efficaci contro la guerra elettronica, perché non sono protetti dalle interferenze radio.
— Precisione — nessuno, ma il range è alto. I russi stanno utilizzando attivamente questi missili. Fino a poco tempo fa avevano solo una 41a brigata, che utilizzava missili nordcoreani. Ora se ne prepara un altro, in Estremo Oriente. Questa è la 91a brigata missilistica antiaerea. Finora abbiamo parlato dell'uso dei missili KN-23, — dice l'esperto.
Anche la Corea del Nord possiede un missile KN-24 — ha una portata più breve ed è più simile nelle caratteristiche all'ATACMS. Tuttavia non è ancora noto se sia stato utilizzato in Ucraina.
Fonti: Militarny; BBC; Il New York Times