Dove hanno “collocato” in Bielorussia i wagneriani che si rifiutarono di tornare in guerra in Ucraina?

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Dove in Bielorussia hanno “collocato” i wagneriani che si rifiutarono di tornare in guerra in Ucraina< /p> Cosa è successo ai Wagneriti in Bielorussia/RosSMI

In Bielorussia hanno trovato un impiego per le PMC Wagner, che non volevano firmare un contratto con il Ministero della Difesa russo. Entreranno a far parte della compagnia militare privata bielorussa.

I wagneriani, che hanno rifiutato di firmare un contratto con il Ministero della Difesa russo e continuano a combattere in Ucraina, entreranno a far parte del GardService PMC in Bielorussia.

Perché Lukashenko ha un proprio PMC

I mercenari della GardService si addestrano costantemente a Marina Gorka, nella regione di Minsk, sulla base dell'ex centro di addestramento speciale della Dynamo.

A tutti i wagneriani in Bielorussia che non volevano firmare un contratto con il Ministero della Difesa russo e andare in guerra in Ucraina, si sono offerti di unirsi al “GardService” della PMC di Lukashenko, si legge nel messaggio.

Va notato che il compito principale di questa PMC è contrastare l'opposizione in caso di uno scenario politico sfavorevole per Alexander Lukashenko.

Cosa si sa del “GardService” della PMC

Questo esercito privato è stata creata nel 2019 con un decreto speciale del capo del regime bielorusso, Alexander Lukashenko. Collabora costantemente con i mercenari della PMC Wagner.

Come i wagneriani finirono in Bielorussia

  • Dopo la ribellione di Prigozhin, si seppe che il Cremlino offrì ai Wagneriti di firmare contratti per il Ministero della Difesa russo. Coloro che non volevano farlo furono trasferiti in Bielorussia.
  • È noto che i membri della Wagner PMC prendono parte ad esercitazioni insieme ai militari bielorussi.
  • Nel frattempo in Russia, il reclutamento di mercenari in questa compagnia privata è ora interrotto. È anche noto che il Cremlino vuole creare uno “stato Wagner” per avere il controllo completo sui mercenari e allo stesso tempo poter mobilitare ulteriormente i prigionieri.

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