Gli hacker russi hanno lanciato un falso chatbot Reserve+ tramite Telegram: il Ministero della Difesa ha risposto

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Gli hacker russi hanno lanciato un falso bot di chat Reserve+ tramite Telegram: il Ministero della Difesa ha risposto

Il Ministero della Difesa ha avvertito del possibile attacco informatico dell'applicazione Reserve+ da parte di hacker russi.

Ora inviano messaggi agli utenti utilizzando un falso bot di chat in Telegram.

Hacking Reserve+ – reazione del Ministero della Difesa

A questo proposito, il dipartimento della difesa ucraino ha indicato che nel maggio 2024, quando Reserve+ è stato appena messo in funzione, è stato fornito supporto tecnico, anche tramite Telegram, che all'epoca era una pratica generalmente accettata per molti servizi.

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— Tuttavia, abbiamo abbandonato questo canale perché non potevamo garantire la sicurezza dei dati all'interno di questa piattaforma. Il chatbot è stato rimosso dall'applicazione e anche il nome alfa del bot è stato rimosso.

Tuttavia, ciò ha creato l'opportunità per i gruppi truffatori filo-russi di utilizzare il nome alfa precedente per creare un nuovo bot falso, & #8212; ha spiegato il Ministero della Difesa.

Non appena gli sviluppatori dell'applicazione Reserve+ hanno ricevuto informazioni sull'invio di file estranei tramite un chatbot, hanno contattato Telegram per eliminarli.

< p>Seguire il collegamento specificato per creare un account non è più possibile.

— È importante sottolineare che ciò non ha in alcun modo influenzato la sicurezza dell'applicazione Reserve+. Tutti i dati dell'utente vengono trasferiti al registro di Amulet esclusivamente in forma crittografata. Reserve+ non memorizza alcun dato sugli utenti, — concluso con il Ministero della Difesa.

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