Gli hacker ucraini paralizzano il produttore di droni legato al vice primo ministro russo Khusnullin

Punti chiave

  • Gli hacker ucraini hanno fatto irruzione nel gruppo di società russo Gaskar, legato al vice primo ministro Marat Khusnullin, paralizzandone le operazioni.
  • Gli hacker hanno rubato la documentazione progettuale, tecnica e finanziaria dell'azienda, consegnandola alle Forze di difesa ucraine per migliorare la loro lotta contro i droni russi.
  • La società Gaskar-Integratsiya era coinvolta nella produzione di droni per l'esercito russo e i suoi prodotti, come il drone Sibiryachok, venivano venduti al Ministero della Difesa a prezzi gonfiati.

Gli hacker paralizzano un produttore russo di droni / Collage 24 Kanal

Gli hacker ucraini dei gruppi Ukrainian Cyber Alliance e BO Team hanno annunciato l'attacco informatico ai danni del gruppo russo “Gaskar”, collegato all'attuale vice primo ministro russo Marat Khusnullin.

Lo ha riportato 24 Channel citando InformNapalm.

Cosa si sa dell'attacco hacker a un produttore di droni in Russia?

Gli analisti hanno ricordato che il 29 gennaio 2020 Marat Khusnullin è stato nominato anche cosiddetto “curatore” per la Crimea e Sebastopoli temporaneamente occupate, in sostituzione di Dmitry Kozak.

InformNapalm ha ricordato che le aziende del gruppo Gaskar sono già state coinvolte in numerosi scandali di alto profilo relativi a progetti edilizi a Mosca. Tra questi, la ricostruzione dell'arena Luzhniki, il lancio dell'applicazione di monitoraggio sociale e altri progetti per i quali sono stati stanziati miliardi di rubli dal bilancio statale russo. Di recente, la società Gaskar-Integration si è anche impegnata nella produzione di droni per le esigenze dell'esercito russo.

Screenshot di una telecamera di sorveglianza in uno stabilimento di produzione di droni / Foto di InformNapalm

Come precedentemente riportato da “Z-military” russo, uno di questi droni, il “Sibiryachok”, è stato in realtà assemblato con componenti cinesi economici e di dubbia qualità. Il suo costo reale è di diverse centinaia di migliaia di rubli, mentre il Ministero della Difesa russo lo ha acquistato per oltre 2,5 milioni di rubli, il che indica un tipico schema dei funzionari russi per “seccare” i fondi di bilancio.

Screenshot del messaggio sull'attacco informatico ai server / Foto InformNapalm

A seguito di un attacco informatico da parte di hacker ucraini, le attività dell'azienda sono state completamente paralizzate. Ulteriori informazioni hanno mostrato che i lavoratori sono stati trasferiti urgentemente al lavoro da remoto, poiché la produzione si era di fatto interrotta. E sebbene la produzione possa essere ripristinata in futuro, nel prossimo futuro la Russia perderà parte della sua produzione di droni, per non parlare delle significative perdite finanziarie.

Un esempio di disegni dall'archivio di documentazione sulla produzione di droni / Foto InformNapalm

Ancora più importante, gli hacker ucraini sono riusciti a rubare tutta la documentazione progettuale, tecnica e finanziaria dell'azienda e a consegnarla alle Forze di Difesa ucraine. Questi materiali potrebbero migliorare significativamente la capacità dell'esercito ucraino di distruggere più efficacemente i droni russi al fronte.

Per riferimento! L'Ucraina Cyber Alliance è un gruppo di hacker di fama mondiale che ha unito diversi gruppi di successo per condurre operazioni informatiche offensive congiunte contro la Russia dal 2016. L'Ucraina Cyber Alliance ha ripetutamente hackerato i server di gestione documentale del Ministero della Difesa russo e pubblicato documentazione per l'emissione di ordini di difesa dello Stato russo.

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