Gli Hezbollah iracheni hanno annunciato la sospensione degli attacchi contro le truppe americane: qual è il motivo

Kataib Hezbollah non combatterà contro gli Stati Uniti/Getty Images/Collage 24 Channel

Il gruppo iracheno Kataib Hezbollah, che sostiene l'Iran, ha annunciato la sospensione di tutte le sue operazioni militari contro le truppe americane nella regione. Il gruppo ha sottolineato che questa decisione è stata presa per evitare “imbarazzo” al governo iraniano.

Vale la pena notare che pochi giorni fa l'avamposto americano Torre 22 in Giordania è stato attaccato da un drone . Joe Biden ha affermato che l'attacco è stato effettuato dalla Siria e che con esso c'erano gruppi fedeli a Teheran.

Dichiarazione di Hezbollah

Il gruppo iracheno Kataib Hezbollah ha annunciato il 31 gennaio di aver cessato le ostilità contro i soldati americani. Il segretario generale del gruppo ha affermato che continueranno a combattere con altri metodi.

Mentre annunciamo la sospensione delle operazioni militari e di sicurezza contro le forze di occupazione, per evitare imbarazzi agli iracheni governo: continueremo a proteggere la nostra gente a Gaza in altri modi”, ha affermato Abu Hussein al-Hamidavi.

Si è già notato in precedenza che tale decisione è stata presa per evitare un'escalation dopo l'attentato in Giordania. Un portavoce del Pentagono ha rifiutato di commentare la dichiarazione dei militanti, aggiungendo: “I fatti parlano più delle parole.”

Cosa si sa dell'attacco alla Giordania

  • Tre militari statunitensi sono stati uccisi in un attacco di droni alla base militare statunitense Tower 22 in Giordania. Joe Biden ha incolpato i gruppi iraniani per l'attacco.
  • È stato notato che l'amministrazione Biden intende rispondere con forza all'attacco alla sua base in Giordania. Una delle opzioni era che gli Stati Uniti potessero prendere di mira le basi militari situate in Iraq o in Siria. Sono state considerate opzioni anche prendere di mira funzionari nemici o un attacco informatico offensivo.
  • I repubblicani hanno proposto in risposta attacchi diretti contro l'Iran, dato che gli attacchi da parte del paese e dei suoi delegati si sono verificati ripetutamente. Anche il portavoce Mike Johnson ha sostenuto un'iniziativa simile.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *