Gli Houthi rinnovano gli attacchi nel Mar Rosso: due navi greche affondate, morti e feriti

All'inizio di luglio, i ribelli Houthi sostenuti dall'Iran hanno condotto una serie di sfacciati attacchi contro navi commerciali greche, provocando vittime e l'affondamento di due navi.

Gli attacchi degli Houthi hanno affondato due navi greche nel Mar Rosso. La prima vittima è stata la nave portarinfuse Magic Seas, attaccata e affondata il 6 luglio. Il giorno seguente, una sorte simile è toccata alla nave portarinfuse MV Eternity C, che è riuscita a rimanere a galla fino a mercoledì 9 luglio. Entrambe le navi sono state attaccate con droni e motoscafi al largo delle coste dello Yemen.

Ne parla il Greek Reporter.

L'Eternità C affonda

La nave portarinfuse Eternity C, battente bandiera liberiana e gestita dalla compagnia greca Cosmoship e in rotta dalla Cina a Jeddah, in Arabia Saudita, è stata presa di mira da droni navali e imbarcazioni Houthi il 7 luglio al largo di Hodeida. I ribelli a bordo di motoscafi hanno lanciato un attacco usando lanciarazzi e due droni, che hanno colpito la nave e l'hanno fatta esplodere. I missili hanno colpito il ponte e la sala macchine, lasciando la nave “cieca” e incontrollabile. Il contatto con la nave è stato perso dopo l'attacco.

Secondo quanto riferito, le guardie armate della nave sono rimaste intrappolate tra i rottami sul ponte mentre cercavano di respingere gli Houthi che circondavano la nave danneggiata con le loro imbarcazioni. Sebbene sia stato impartito l'ordine immediato di abbandonare la nave, la situazione ha reso impossibile l'operazione.

Secondo la pubblicazione, che cita funzionari del governo greco, l'equipaggio era composto da 22 filippini e tre guardie armate indiane. Ma DW ha riferito che tra i membri dell'equipaggio c'era anche un russo.

Al 9 luglio, almeno cinque marinai erano stati tratti in salvo, mentre diversi membri dell'equipaggio erano ancora in acqua con i giubbotti di salvataggio; il loro numero esatto è ancora sconosciuto.

Secondo i giornalisti, almeno quattro membri dell'equipaggio morirono a seguito dell'attacco e dell'affondamento della nave.

Attacco ai mari magici

Ore prima dell'attacco all'Eternity C, gli Houthi avevano rivendicato la responsabilità di un attacco alla nave portarinfuse greca Magic Seas, battente bandiera liberiana, avvenuto il 6 luglio nel Mar Rosso, al largo della costa sud-occidentale dello Yemen.

Il portavoce degli Houthi, Yahya Sari, ha affermato che la nave è stata attaccata perché “ha violato il divieto di ingresso nei porti della Palestina occupata”.

Secondo quanto riportato dai media, la Magic Seas è stata attaccata da droni, missili e lanciarazzi, costringendo l'equipaggio ad abbandonare la nave. La nave è successivamente affondata. L'equipaggio è stato tratto in salvo da una nave di passaggio poche ore dopo e portato a Gibuti.

gCaptain ha riferito che gli Houthi dello Yemen hanno persino diffuso un video della Magic Seas che affondava dopo il loro attacco. La nave trasportava ferro e fertilizzanti dalla Cina alla Turchia quando è stata attaccata per quattro ore.

Escalation del conflitto

Il Segretario generale del Consiglio dell'Organizzazione marittima internazionale (IMO), Arsenio Dominguez, ha affermato che “dopo mesi di silenzio, la ripresa di attacchi efferati nel Mar Rosso costituisce una nuova violazione del diritto internazionale e della libertà di navigazione”.

Si tratta del primo incidente mortale in navigazione nel Mar Rosso da giugno 2024.

Gli incidenti si sono verificati pochi mesi dopo un accordo di cessate il fuoco tra Stati Uniti e Houthi nel maggio 2025, sebbene Israele non ne facesse parte. Gli Houthi hanno affermato che continueranno ad attaccare le navi che ritengono collegate a Israele.

Il traffico marittimo attraverso il Mar Rosso è diminuito di circa il 50% rispetto ai livelli normali da quando è iniziata la campagna Houthi alla fine del 2023. Si raccomanda alle imbarcazioni che attraversano il Mar Rosso meridionale di prestare la massima attenzione e le compagnie di navigazione sono invitate a registrarsi presso il programma di registrazione volontaria dell'Indian Ocean Maritime Security Centre.

I due attacchi evidenziano l'elevato rischio per il trasporto marittimo nella regione del Mar Rosso e per le rotte commerciali vitali intorno allo Yemen. L'area rimane un focolaio di instabilità geopolitica e attività di gruppi armati, e l'incidente è un duro monito delle continue minacce al trasporto marittimo commerciale.

Ricordiamo che, secondo i giornalisti, la Russia sta aiutando gli Houthi ad attaccare le navi nel Mar Rosso. Il regime del Cremlino sta trasmettendo le coordinate ai terroristi per attaccare le navi civili.

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