Gli scienziati stanno indagando sulla morte di animali nella Death Valley: cosa è successo
Gli scienziati ritengono che il caldo estremo non sia la causa della morte degli animali.
Nel Parco nazionale della Valle della Morte almeno 11 asini sono stati trovati morti e il National Park Service (NPS) sospetta che la loro morte possa essere correlata alle alghe tossiche piuttosto che al caldo estremo.
Rapporto IFLScience.
Owls Hole Spring, dove sono stati ritrovati gli asini morti, è uno specchio d'acqua stagnante che favorisce la crescita di alghe e cianobatteri, soprattutto dopo un'estate calda. Questi microrganismi possono produrre tossine pericolose per la salute degli animali.
Per avvisare del pericolo sono stati installati presso la sorgente dei cartelli che avvertono che l'acqua è pericolosa per le persone e gli animali domestici e che avvisano di evitare il contatto con gli asini morti. Il sovrintendente Mike Reynolds ha notato che il National Park Service sta lavorando per rimuovere gli asini dal parco per proteggere sia loro che la fauna locale.
Gli asini nella Valle della Morte sono una specie invasiva discendente dall'Africa, un asino selvatico introdotto durante il Corsa all'oro del XIX secolo. Oggi il parco ospita circa 4.000 asini. Consumano molta vegetazione, una risorsa importante per gli animali autoctoni, e possono limitare l’accesso all’acqua. Inoltre, gli asini possono essere aggressivi, rendendo la vita difficile ad altri animali.
Gli sforzi per controllare il numero degli asini sono diminuiti significativamente dal 2005 a causa della mancanza di fondi. Attualmente, il BLM e l’NPS hanno rimosso 43 burro e Peaceful Valley Donkey Rescue ha catturato 256 burro dal 2018. Nonostante ciò, la popolazione rimane numerosa. Fortunatamente, uno studio recente ha scoperto che i puma negli Stati Uniti sudoccidentali cacciano gli asini, il che può aiutare a controllarne il numero.
Ricordiamo che quest'estate la Death Valley è stata colpita da un caldo record, con temperature che hanno raggiunto i 54°C.
Argomenti simili:
Altre notizie