Stati Uniti e Turchia stanno discutendo dell'acquisto di esplosivi turchi per aumentare la produzione di proiettili di artiglieria negli Stati Uniti.
Lo riferiscono gli analisti dell'American Institute for the Study of War (ISW)
Aumenta la produzione negli Stati Uniti
Secondo Bloomberg, il Pentagono ha firmato un contratto con la società di difesa americana General Dynamics Ordnance and Tactical Systems per la costruzione di tre linee per la produzione di parti metalliche per proiettili di artiglieria da 155 mm.
Sto guardando
Le cartucce saranno prodotte in Texas con subappalti turchi. Il lancio è previsto per giugno 2024.
Il vicesegretario dell'Esercito per gli Acquisizioni, la Logistica e la Tecnologia Doug Bush ha dichiarato a febbraio che gli Stati Uniti raddoppieranno la produzione mensile di proiettili da 155 mm. Nell'ottobre 2023, il volume di produzione era di 28mila proiettili al mese e entro ottobre 2024 dovrebbe aumentare a circa 60mila proiettili. Ma ciò a condizione che il Congresso approvi il disegno di legge per finanziamenti aggiuntivi.
Importazione di esplosivi dalla Turchia
È l'importazione di esplosivi turchi che aiuterà gli Stati Uniti ad aumentare la produzione interna di munizioni.
Aiuti europei all'Ucraina
Il 28 marzo la Germania ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti per l'Ucraina, che comprende munizioni per carri armati Leopard, proiettili di artiglieria da 40 mm e 155 mm e droni da ricognizione.
Il Belgio ha approvato lo stanziamento di 100 milioni di euro (circa 107 milioni di dollari) per il mantenimento e il supporto della futura flotta ucraina di caccia F-16.
L'Unione Europea ha stanziato più di 130 milioni di euro (circa 139 milioni di dollari) per aumentare la produzione di munizioni alla società di difesa tedesca Rheinmetall.
L'azienda italiana Il Corriere della Sera ha riferito, citando fonti, che nell'ambito dell'iniziativa ceca sono stati stipulati contratti del valore di circa 1,8 miliardi di euro per la fornitura di un milione di proiettili di artiglieria per l'Ucraina, che inizieranno ad arrivare nell'aprile 2024.
Allo stesso tempo, la Polonia raddoppierà il suo contributo a questa iniziativa, ha affermato il ministro della Difesa Radoslaw Sikorski.< /p>