Gli Stati Uniti attaccano l'Iran: il Pentagono rilascia le prime dichiarazioni

Gli attacchi americani hanno distrutto il programma nucleare dell'Iran e non hanno preso di mira né l'esercito né la popolazione.

Segretario della Difesa degli Stati Uniti Pete Hegseth

Gli Stati Uniti hanno distrutto il programma nucleare dell'Iran e questi attacchi non erano diretti contro l'esercito o il popolo del Paese.

Lo ha affermato il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Pete Gegseth durante una conferenza stampa al Pentagono.

“Gli Stati Uniti hanno distrutto il programma nucleare iraniano. Gli attacchi non erano diretti contro truppe o cittadini iraniani. Trump vuole la pace. L'Iran deve accettarlo. Le ambizioni dell'Iran sono state distrutte”, ha detto Geghset nel suo discorso.

Secondo lui, le azioni degli Stati Uniti non mirano ad aggravare il conflitto, bensì a porre fine alla minaccia rappresentata dall'Iran, che da tempo porta avanti il suo programma nucleare in violazione degli accordi internazionali.

L'operazione contro l'infrastruttura nucleare iraniana ha coinvolto bombardieri strategici B-2 Spirit che hanno sganciato bombe bunker.

Geghset ha anche avvertito che, nel caso di una rappresaglia da parte dell'Iran, gli Stati Uniti avrebbero lanciato un attacco ancora più massiccio.

Ricordiamo che il 22 giugno gli Stati Uniti hanno bombardato gli impianti nucleari iraniani da un aereo. Secondo Trump, gli impianti di Fordow, Natanga e Isfahan “sono stati completamente e irreparabilmente distrutti”.

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