Il Senato ha approvato uno stanziamento di 500 milioni di dollari per l'assistenza alla sicurezza all'Ucraina, nell'ambito della legge di autorizzazione alla difesa nazionale per l'anno fiscale 2026.
Il 9 luglio 2025, la Commissione per le forze armate del Senato degli Stati Uniti ha approvato lo stanziamento di 500 milioni di dollari in aiuti per la sicurezza all'Ucraina.
Lo riporta Reuters.
L'NDAA è un disegno di legge annuale che autorizza i livelli di finanziamento e conferisce poteri all'esercito statunitense.
Il disegno di legge, approvato dalla commissione del Senato con 26 voti favorevoli e 1 contrario, include disposizioni per estendere l'Iniziativa di assistenza alla sicurezza dell'Ucraina fino al 2028, aumentando i finanziamenti autorizzati dai 300 milioni di dollari del 2025 a 500 milioni di dollari. L'iniziativa mira a rafforzare le difese dell'Ucraina, impegnata da oltre tre anni a combattere un'invasione russa su vasta scala.
Il disegno di legge vieta anche una controversa richiesta avanzata dal presidente Donald Trump nella proposta di bilancio di giugno, volta a dismettere la flotta di A-10 dell'Aeronautica Militare. Il disegno di legge imporrebbe che l'inventario di A-10 rimanga a 103 velivoli nell'anno fiscale 2026, garantendo così la continuità operativa degli aerei da supporto aereo ravvicinato.
Il disegno di legge attraverserà tutte le fasi di approvazione nei prossimi mesi. La Camera dei Rappresentanti ha finora lasciato il sostegno all'Ucraina a 300 milioni di dollari nella sua versione del documento.
L'NDAA stanzia 925 miliardi di dollari di finanziamenti totali per la difesa nazionale, di cui 878,7 miliardi destinati al Dipartimento della Difesa e 35,2 miliardi al Dipartimento dell'Energia. Il disegno di legge autorizza inoltre la spesa fino a 6 miliardi di dollari, nell'ambito dell'autorizzazione generale, per trasferire fondi per esigenze prioritarie impreviste.
Oltre all'Ucraina, l'NDAA affronta una varietà di sfide per la sicurezza globale, tra cui le minacce provenienti da Cina, Iran e Corea del Nord. Sottolinea la necessità di progressi tecnologici in settori come l'intelligenza artificiale, la tecnologia dei droni e le armi ipersoniche per mantenere il vantaggio militare degli Stati Uniti.
Ricordiamo che il diplomatico Bessmertny ha spiegato perché gli Stati Uniti stanno bloccando le forniture di armi all'Ucraina. A suo avviso, la situazione, apparentemente caotica, ha in realtà un background strategico: il Pentagono sta completando lo sviluppo di una nuova strategia di difesa statunitense, il che significa che le decisioni concrete devono ancora essere prese.