Gli Stati Uniti potranno colpire la Russia: i principali diplomatici di Stati Uniti e Gran Bretagna si recheranno a Kiev dopo la comparsa dei missili iraniani in Russia

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Gli Stati Uniti potranno colpire la Russia: i principali diplomatici degli Stati Uniti e della Gran Bretagna si recheranno a Kiev dopo la comparsa dei missili iraniani in Russia

< strong>Martedì 10 settembre, in una conferenza stampa a Londra, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha confermato ufficialmente che la Russia ha già ricevuto missili balistici dall'Iran e probabilmente li utilizzerà contro Ucraina nelle prossime settimane.

< p>Washington ha avvertito l’Iran che il trasferimento di missili balistici alla Russia rappresenterebbe una “drammatica escalation” e che nuove sanzioni sarebbero state immediatamente imposte a Teheran, ha detto Antony Blinken. Il Segretario di Stato ha anche aggiunto che l'Iran ha addestrato dozzine di militari russi all'uso dei suoi missili balistici Fath-360, che hanno una gittata massima di 120 km. Sebbene gli esperti ucraini suggeriscano che la Russia potrebbe anche ricevere dall'Iran missili Arman e Ababil, simili a HIMARS, con una gittata di circa 80 km.

TSN.ua ha già riferito che la consegna di missili iraniani alla Russia è stata confermato la settimana scorsa dai vertici dell'intelligence americana e britannica. Teheran e Mosca lo hanno ufficialmente smentito. Tuttavia, Ahmad Bakhshayesh Ardestani, membro della commissione parlamentare iraniana per la sicurezza nazionale e la politica estera, ha riconosciuto cinicamente il fatto della consegna con la frase:

“Non può essere peggio di quello che è. Allora perché no (fornire missili alla Russia – ndr)? Vendiamo armi e otteniamo dollari. Aggiriamo le sanzioni grazie alla nostra partnership con la Russia. Gli europei vendono armi alla NATO è entrato in Ucraina, quindi perché non supportiamo il nostro alleato inviando missili e droni in Russia?

In cambio di missili e bombe suicide, e la Russia utilizzerà sicuramente i missili per attaccare l’Ucraina, l’Iran riceve soia e grano da Mosca. Lo ha affermato a Teheran. Tuttavia, l'intelligence occidentale afferma anche che la Russia può fornire tecnologia nucleare all'Iran, il che creerà molto rapidamente una minaccia per Teheran che dispone di testate nucleari pronte all'uso.

Le nuove sanzioni occidentali per la fornitura di missili alla Russia in Iran colpiranno la compagnia aerea statale iraniana Iran Air. Ciò, così come l'abolizione degli accordi bilaterali sui servizi aerei con l'Iran, nonché le sanzioni contro coloro che sono coinvolti nel programma iraniano sui missili balistici e il loro trasferimento, sono già stati confermati dai ministri degli Esteri di Gran Bretagna, Germania e Francia. Londra ufficiale ha inoltre imposto sanzioni separatamente alle forze aerospaziali russe, al suo 924° Centro statale per l'aviazione senza pilota (responsabile della fornitura di droni alle forze armate russe – ndr) e al comando russo dell'aviazione da trasporto militare.

Sempre martedì 10 settembre si è appreso che venerdì 13 settembre il presidente degli Stati Uniti Joe Biden incontrerà il primo ministro britannico Keir Starmer. Secondo Antony Blinken, si discuterà di concedere all’Ucraina il permesso di lanciare missili occidentali a lungo raggio (soprattutto ATACMS e Storm Shadow) in profondità nel territorio russo, e non solo lungo il confine russo. L'incontro avrà luogo dopo la visita di Antony Blinken e del ministro degli Esteri britannico David Lemmy a Kiev mercoledì 11 settembre. Lo riporta il Washington Post, anche se la Reuters, citando le parole di Lemmy, ha parlato di una visita a Kiev questa settimana.

Non c’è dubbio che si parlerà di concedere all’Ucraina il permesso di colpire con armi americane e britanniche a lungo raggio in profondità nel territorio russo. E, secondo il giornalista di Axios Juligrais Brufke, che sul social network X si riferisce alle parole del capo della commissione per gli affari esteri della Camera dei rappresentanti americana Michael McCaul, durante la sua visita a Kiev Antony Blinken informerà gli ucraini del permesso di Washington allo sciopero in profondità nel territorio russo.

A Ramstein la scorsa settimana, dove il presidente Zelenskyj era presente personalmente per la prima volta, il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha affermato che qualunque arma non è decisiva in una guerra, e che “l'Ucraina ha dispone di mezzi sufficientemente potenti per colpire obiettivi situati ben oltre la portata dell'ATACMS o di Storm Shadow.”

E per quanto riguarda il sistema di difesa aerea integrato, il ministro della Difesa olandese Ruben Brekelman ha aggiunto che questo non è “il modo più efficace per risolvere il problema”, perché potrebbe portare a una collisione diretta con le forze aeree della NATO e la Russia, che l'Alleanza sta cercando di evitare.

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