Precedenti tentativi di ridurre le entrate energetiche I risultati della Russia sono stati contrastanti, ma ora che i prezzi della benzina negli Stati Uniti sono al livello più basso dalla metà del 2021, la situazione è matura per un'azione drastica.
L’amministrazione del presidente americano Joe Biden sta sviluppando nuove sanzioni volte a inasprire le restrizioni al commercio di petrolio con la Russia. Queste misure hanno lo scopo di esercitare pressione sull'industria militare russa, soprattutto in vista del possibile ritorno al potere di Donald Trump.
Come riportato da Bloomberg, nuove sanzioni sono ancora in fase di sviluppo, ma le opzioni in discussione includono restrizioni su alcuni tipi di esportazioni di petrolio russo.
In precedenza, l’amministrazione Biden si era astenuta da tale azione, temendo che l’aumento dei prezzi dell’energia potesse influenzare la situazione politica in vista delle elezioni presidenziali di novembre. Tuttavia, i prezzi del petrolio sono recentemente diminuiti a causa dell’eccesso di offerta sul mercato globale. Inoltre, si teme che Trump, tornando alla Casa Bianca, possa convincere l'Ucraina a concludere rapidamente un accordo con la Russia.
Secondo Bloomberg, l’amministrazione Biden è disposta a correre dei rischi una volta terminato il suo mandato. I precedenti sforzi per tagliare le entrate energetiche della Russia hanno avuto risultati contrastanti, ma ora che i prezzi della benzina negli Stati Uniti sono al livello più basso dalla metà del 2021, la situazione è matura per un'azione drastica.
Le sanzioni contro le società “ombra” sono in aumento. tra le nuove iniziative della flotta” – petroliere che la Russia utilizza per trasportare il petrolio. Si prevede che queste restrizioni possano essere annunciate nelle prossime settimane.
Inoltre, l'Unione Europea si prepara a introdurre sanzioni simili prima della fine dell'anno. Saranno rivolti non solo alle navi, ma anche alle persone coinvolte nel commercio del petrolio russo. L'amministrazione Biden prevede inoltre di rafforzare il sostegno all'Ucraina, in particolare nella sfera finanziaria e militare, data l'incertezza sulla futura politica di Trump in materia di assistenza a Kiev.
Ricordiamo che, nel contesto delle sanzioni anti-russe, i commercianti globali di petrolio e le società proprietarie di petroliere hanno creato un'enorme flotta “ombra” per il trasporto del petrolio russo.
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