I generali americani hanno spiegato come la guerra in Ucraina influenzerà la NATO

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I generali americani hanno spiegato come la guerra in Ucraina influenzerà la NATO

Negli Stati Uniti si è svolta una discussione sulla guerra in Ucraina.

I generali americani in pensione e altri relatori del think tank Project for American Security hanno affermato che l’Ucraina sta mostrando alla NATO come sarà la guerra in futuro. Hanno anche notato che la guerra russo-ucraina potrebbe finire in modo imprevedibile.

Lo scrive The Voice of America.

Gli esperti ritengono che le azioni innovative degli ucraini nell'opporsi alla guerra russa mostrano ai paesi della NATO come si evolveranno le guerre future e forniscono preziose lezioni per resistere agli aggressori.

La discussione riguardava il futuro della NATO dopo la fine della guerra russo-ucraina. Sebbene l'Alleanza stia lavorando da molti anni su una visione strategica per il suo futuro, la realtà di questa guerra potrebbe cambiare questi piani, hanno notato gli organizzatori della discussione.

Matthew Wallin, direttore operativo dell'ASP ed esperto di strategia di sicurezza nazionale, sicurezza nucleare e relazioni USA-Russia, ha osservato che la guerra in Ucraina dimostra una rivoluzione tecnologica, in particolare nel campo dei droni artificialmente intelligenti. Ha sottolineato la leadership dell'Ucraina e i successi ottenuti, come il test del primo missile balistico ucraino.

Ha preso atto di una recente dichiarazione dell'ex presidente dei capi di stato maggiore congiunti Mark Milley, il quale ritiene che i sistemi autonomi in grado di il controllo dei droni cambierà radicalmente gli affari militari. Milley sottolinea che la guerra stimola l'innovazione e che i conflitti futuri non si concentreranno più sul numero di truppe o attrezzature, ma su sistemi d'arma autonomi e potenti algoritmi.

Mark Milley avverte che gli Stati Uniti non sono preparati per un futuro in cui i sistemi autonomi e i droni svolgeranno un ruolo chiave. Sottolinea che i jet, le navi e i carri armati statunitensi non sono attrezzati per difendersi dai droni e che il Pentagono non è stato abbastanza proattivo nell’implementazione dell’intelligenza artificiale. Milley osserva che la Russia sta utilizzando droni artificialmente intelligenti contro l'Ucraina e che la Cina sta attuando un'importante ristrutturazione militare con particolare attenzione alla tecnologia.

Milley ha sottolineato che gli Stati Uniti devono cambiare rapidamente rotta, riformare le proprie forze armate e addestrare i soldati all’uso dei droni e dell’intelligenza artificiale per rimanere una potenza globale leader. Altrimenti, le nuove tecnologie potrebbero essere utilizzate dagli aggressori per attaccare gli Stati Uniti.

Il tenente generale Douglas Lute ha osservato che gli Stati Uniti dovrebbero valutare la loro assistenza all'Ucraina non solo tenendo conto delle risorse fornite, ma anche tenendo conto conto delle esigenze dell’Ucraina. Lui ha sottolineato che l'Ucraina ha dimostrato di essere un partner militare responsabile. Matthew Wallin ha aggiunto che la guerra in Ucraina dimostra che la qualità è più importante della quantità e che gli Stati Uniti e i loro alleati devono innovare rapidamente nella tecnologia e nelle tattiche. Senza questo, a suo avviso, i paesi non saranno pronti per il prossimo conflitto, in particolare con la Cina.

Ricordiamo che le forze ucraine hanno testato con successo il primo missile balistico di propria produzione. Il presidente Zelenskyj non ha rivelato i dettagli del test, ma ne ha confermato il risultato positivo.

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