I ministri del G7 discuteranno la concessione di un prestito di 30 miliardi di euro per l’Ucraina garantito da attività russe

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Questa settimana i ministri delle Finanze del G7 a Strega, nel nord Italia, discuteranno della legalità di fornire all'Ucraina un prestito aggiuntivo di 30 miliardi di euro a partire da 270 miliardi di euro di beni russi congelati.

Lo riporta l'edizione britannica del The Guardian.

Utilizzo dei beni congelati della Federazione Russa

Il dibattito su come rendere disponibili all'Ucraina i beni statali russi congelati è in fase di stallo da più di un anno. Questo perché i sostenitori di un congelamento totale dei beni, anziché di un congelamento totale, non sono riusciti a convincere i banchieri centrali o a ottenere un sostegno sufficiente all'interno del gruppo G7.

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Le proposte di utilizzare beni pubblici come garanzia per i prestiti sono anche un raro momento di disaccordo tra Stati Uniti e Germania.

La scorsa settimana la presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde ha sollevato obiezioni legali ed economiche al congelamento totale dei beni, ma gli Stati Uniti, con il forte sostegno della Gran Bretagna, sono determinati a cercare di superare tali obiezioni.

In vista dell’incontro dei leader del G7, Stati Uniti e Regno Unito sostengono che, invece di pagare somme relativamente piccole come 500 milioni di euro di interessi all’anno, sarebbe meglio fornire all’Ucraina prestiti o obbligazioni per un valore di circa 30 miliardi di euro, con interessi pagati sui proventi generati da asset congelati più grandi.

Si noti che l'utilizzo degli asset della banca centrale russa come garanzia sarà una misura di ricorso fino a quando la Russia non pagherà le riparazioni.

I critici del piano sostengono che l'utilizzo del bene in garanzia significa il possesso di un bene pari alla decadenza. L'UE, con grandi sforzi, ha raggiunto un accordo secondo cui parte degli interessi derivanti dai beni russi sequestrati dagli stati occidentali potrebbero essere trasferiti all'Ucraina.

Proposta degli Stati Uniti per l'utilizzo dei beni russi

USA Il ministro del Tesoro Janet Yellen ha dichiarato che “il più promettente” L'idea è che i paesi del G7 concedano un prestito all'Ucraina, che sarà garantito dal reddito e dagli interessi ricevuti dai beni russi congelati in Europa.

Secondo il New York Times, Yellen ha affermato che in generale diversi si stanno prendendo in considerazione le opzioni per utilizzare i 300 miliardi di dollari di beni russi congelati.

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