I Paesi Bassi hanno stanziato 300 milioni di euro per il ripristino dell'Ucraina

I Paesi Bassi stanzieranno 300 milioni di euro per il ripristino dell'Ucraina nel 2025-2026. Parte di questi fondi sarà utilizzata per ripristinare le infrastrutture energetiche.

Lo ha affermato il ministro degli Esteri ucraino Caspar Veldkamp durante la conferenza sulla restaurazione dell'Ucraina a Roma.

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Secondo Veldkamp, 30 milioni di euro di questa cifra saranno destinati a sostenere aziende e organizzazioni olandesi nella creazione di progetti che contribuiscano alla ripresa e allo sviluppo sostenibile dell'Ucraina, attraverso il programma di sovvenzioni Fondo di partenariato con l'Ucraina.

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Nel 2025 saranno spesi 52 milioni di euro per il ripristino delle infrastrutture energetiche e dell'approvvigionamento idrico potabile in Ucraina.

Altri 4 milioni di euro saranno destinati alla costruzione di una nuova ala dell'Ospedale pediatrico di Leopoli, in collaborazione con il Centro oncologico pediatrico Princess Maxima di Utrecht.

Tali importi fanno parte dei fondi che il governo olandese aveva precedentemente stanziato per il 2025 e il 2026 per il sostegno non militare all'Ucraina.

L'importo totale supera i 500 milioni di euro, ovvero 252 milioni di euro all'anno.

L'assegnazione dei primi 200 milioni di euro era già stata annunciata in precedenza e ora è stata definita anche la destinazione dei fondi rimanenti.

Secondo lui è importante che la comunità internazionale sostenga l'Ucraina non solo con le armi, ma anche finanziariamente, economicamente e socialmente.

“Questa è, per così dire, la retroguardia dietro la prima linea. Il nostro sostegno finanziario ed economico contribuirà anche a una ripresa più graduale e a una riduzione dei costi di ricostruzione”, ha osservato il ministro.

Nel corso della conferenza si prevede che il Ministro degli Esteri dei Paesi Bassi e il Ministro dell'Economia dell'Ucraina Yulia Svyrydenko firmino un accordo di cooperazione per estendere il programma di sovvenzioni del Fondo di partenariato con l'Ucraina.

Era stato precedentemente riferito che la conferenza si sarebbe tenuta il 10 e 11 luglio a Roma, a cui avrebbero preso parte più di 4.000 funzionari di alto rango.

La sicurezza sarà un elemento chiave della discussione: quali misure aumenteranno il prezzo dell'aggressione, come costringere la Russia a una tregua e quali azioni specifiche sono necessarie per rafforzare l'Ucraina.

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