I ribelli avanzano in Siria: il presidente Bashar al-Assad commenta per la prima volta l'escalation

I ribelli avanzano in Siria: il presidente Bashar al-Assad ha commentato per la prima volta l'escalation Polina Buyanova

Il presidente siriano Bashar al-Assad ha commentato per la prima volta l'offensiva dei ribelli nel nord-ovest del Paese. Ora, nella zona della città di Aleppo, l'esercito siriano si sta ritirando sotto l'assalto del gruppo islamico Hayat Tahrir al-Sham.

Canale 24 lo riporta con riferimento al canale telegramma di Bashar al-Assad. Vale la pena notare che in precedenza risultavano informazioni secondo cui le forze dell'opposizione erano già entrate ad Hama.

Come Assad commenta gli eventi in Siria

Va notato che in una conversazione telefonica con il presidente degli Emirati Arabi Uniti, Sheikh Mohammed bin Zayed Al Nahyan, Ashad ha affermato che “la Siria continuerà a difendere la sua stabilità e integrità territoriale contro tutti i terroristi e i loro sostenitori”. Ha inoltre affermato che la Siria“è capace di distruggerli con l'aiuto dei suoi alleati e amici, non importa quanto intensi siano gli attacchi terroristici.”

Il rapporto afferma inoltre che Sheikh Mohammed bin Zayed ha espresso sostegno ad Assad. Sempre domenica 1 dicembre, il ministro degli Esteri iraniano visiterà Damasco in segno di sostegno.

Un altro importante alleato di Assad è la Russia. In particolare, gli aerei russi stanno ora partecipando al bombardamento di Aleppo, per la prima volta dal 2016. Sempre il 30 novembre, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, in una conversazione con il capo del ministero degli Esteri iraniano, ha confermato “un forte sostegno alla sovranità e all'integrità territoriale”.

A proposito, in precedenza la Direzione principale dell'intelligence ha riferito che l'esercito russo sta subendo pesanti perdite in Siria. In particolare, alcune unità dell'esercito russo sono circondate.