Il complesso militare-industriale russo non può soddisfare autonomamente i propri bisogni: il nemico può aumentare il suo potenziale?

news

L'esercito russo- Il complesso industriale non può soddisfare autonomamente i propri bisogni: il nemico può aumentare il suo potenziale?

Qual ​​è lo stato del complesso militare-industriale russo/Getty Images

Nonostante la debolezza del suo complesso militare-industriale, la Russia ha abbastanza soldi per svilupparlo. Inoltre, molti paesi non sono contrari a trarre profitto da questo, come l'Iran.

Il vicedirettore del Centro per la ricerca sull'esercito, la conversione e il disarmo, Mikhail Samus, ha sottolineato Canale 24 lo stato del complesso militare-industriale russo. Come sapete, il paese aggressore spenderà quasi un terzo del nuovo budget in guerra.

“La Russia può sviluppare il suo potenziale militare: nel periodo 2022-2023 ha ricevuto centinaia di miliardi di dollari in petrolio e gas. Se continua così nel 2024, allora la Russia potrà fare qualsiasi cosa con quel tipo di denaro”, ha affermato Samus.

Possiamo solo sperare che la maggior parte di questo denaro venga rubata. Ma anche i loro resti sono sufficienti perché la Russia possa acquistare manodopera, nonché armi ed equipaggiamento militare attraverso vari programmi.

La Russia dipende da altri paesi< /h2>

“Il complesso militare-industriale russo non può soddisfare autonomamente le esigenze delle forze armate, soprattutto nei settori ad alta tecnologia. Ad esempio, acquistano droni in Iran”, ha osservato Samus.

Da allora se un paese aggressore può sviluppare il proprio potenziale militare, è importante che l’Ucraina raggiunga la parità. Non possiamo farcela senza l'aiuto dei partner occidentali.

Assistenza militare all'Ucraina: ultime notizie

  • Continuano i dibattiti al Congresso degli Stati Uniti su un pacchetto congiunto di assistenza militare per Ucraina e Israele. La decisione finale potrebbe essere presa entro la fine di quest'anno.
  • L'Ucraina nutre molte speranze per il vertice UE del 14 e 15 dicembre. Lì esamineranno in particolare la questione dell'assistenza macrofinanziaria a Kiev per un importo di 50 miliardi di euro. Tuttavia, l’Ungheria minaccia di bloccare questa decisione.
  • Il governo bulgaro è convinto di poter ignorare il veto del presidente Rumen Radev sul trasferimento di 100 mezzi corazzati da trasporto truppe all’Ucraina. Tutto sarà deciso dalla maggioranza parlamentare.

Leave a Reply