Il conflitto tra Israele e Iran causerà un “effetto domino” – Portnikov

La caduta del regime iraniano potrebbe portare al caos, ai conflitti etnici e alle ondate di rifugiati.

Guerra tra Israele e Iran

L'escalation tra Israele e Iran, soprattutto sotto forma di attacchi missilistici, potrebbe avere conseguenze imprevedibili. Uno dei rischi principali è la destabilizzazione del Caucaso, che potrebbe innescare un “effetto domino” in tutta la regione e poi nel mondo.

Questa opinione è stata espressa dall'osservatore politico Vitaly Portnikov in una nota su Facebook.

“Questa regione, situata tra Iran, Russia, Turchia ed Europa, non è solo un ponte geografico, ma è il sistema nervoso dell'equilibrio politico dal Mar Nero al Mar Caspio”, ha sottolineato.

Secondo Portnikov, il probabile crollo del regime iraniano potrebbe portare al caos, a conflitti interetnici e a ondate di rifugiati diretti nel Caucaso, in Turchia, in Europa o persino in Ucraina o Russia.

“In Europa, un'ondata del genere potrebbe causare una nuova crisi migratoria simile a quella siriana. E, di conseguenza, il rafforzamento delle forze politiche estreme – sia di destra che di sinistra – che tradizionalmente si concentrano su Mosca”, ha osservato l'esperto.

Quale sarà l'impatto sulla guerra in Ucraina?

Secondo Vitaly Portnikov, la caduta del regime degli ayatollah in Iran avrà ripercussioni anche in Ucraina.

“Se il regime iraniano crollasse, la Russia perderebbe uno dei suoi principali alleati. Ma allo stesso tempo, il caos nella regione potrebbe complicare la situazione per l'Ucraina, sia dal punto di vista geopolitico che in termini di migrazione. Uno scenario alternativo, in cui il regime degli ayatollah sopravvivesse ma perdesse la sua aggressività e le sue ambizioni nucleari, potrebbe ridurre i rischi sia per Israele che per l'Ucraina”, ha osservato.

Il giornalista ha aggiunto che il presidente dello Stato aggressore, Vladimir Putin, sta usando la crisi iraniana per indebolire il sostegno all'Ucraina in Europa, minacciando una nuova ondata di migranti.

Ricordiamo che il 19 giugno la Casa Bianca ha annunciato che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump avrebbe preso una decisione sull'Iran entro le due settimane successive.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *