Il Consiglio dei ministri ha adottato una risoluzione che prevede la possibilità di effettuare ispezioni a distanza degli alloggi distrutti a seguito di azioni militari, nell'ambito del programma statale E-ristrutturazione.
Lo ha riferito il Ministero dello sviluppo delle comunità e dei territori dell'Ucraina.
Rilievo degli alloggi nelle zone di guerra: cosa si sa
Il dipartimento ha osservato che nelle aree in cui continua l'azione militare, le commissioni di indagine non sono fisicamente in grado di raggiungere il luogo della distruzione.
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Di conseguenza, i residenti di tali regioni non hanno la possibilità di ricevere un indennizzo. Il nuovo meccanismo è progettato per eliminare questa situazione.
D'ora in poi, le ispezioni dei beni danneggiati o distrutti nelle zone di combattimento saranno effettuate a distanza da commissioni create dagli enti governativi locali o dalle amministrazioni militari regionali.
Avranno il diritto di utilizzare qualsiasi mezzo disponibile di sorveglianza a distanza. In particolare:
- immagini satellitari;
- materiali fotografici e video ottenuti dai droni;
- fotografie e video realizzati dai proprietari con i telefoni cellulari.
Esistono chiari requisiti tecnici per le registrazioni fotografiche e video fornite dai candidati stessi:
- le immagini devono essere a colori, nitide e senza distorsioni;
- I file devono contenere la data, l'ora e le coordinate della sparatoria;
- il terreno su cui è ubicato l'oggetto deve essere visibile;
- per confermare l'avvenuta distruzione sono necessari una planimetria generale e almeno tre diverse angolazioni dell'edificio;
- Le fotografie devono mostrare chiaramente i danni strutturali: muri di sostegno, soffitti, tetto;
- Dovrebbero essere inclusi elementi identificativi quali il numero civico, un cartello con l'indirizzo o altri punti di riferimento.
Oltre al materiale visivo, i richiedenti possono presentare anche altri documenti: rapporti del Servizio di Emergenza Statale, rapporti della polizia o testimonianze oculari.
Dopo aver raccolto le informazioni, la commissione redigerà un verbale dell'ispezione a distanza, che verrà inserito nel Registro dei beni danneggiati e distrutti.
Questa è una condizione per ottenere il certificato di idoneità abitativa, un documento che consente di acquistare una nuova abitazione in una regione più sicura.
Il Consiglio dei Ministri ha specificato che, in una prima fase, tale procedura funzionerà solo per le comunità in cui sono in corso azioni militari. Se il sistema si dimostrerà efficace, si prevede di estenderlo ad altri territori, compresi quelli temporaneamente occupati.
Allo stesso tempo, il Ministero della Ricostruzione sta preparando un programma di sostegno separato per i migranti provenienti da regioni temporaneamente occupate. Si prevede di introdurre indennizzi che potranno essere utilizzati per l'acquisto di alloggi in aree sicure.
I primi partecipanti a questo programma saranno militari. Riceveranno buoni alloggio che consentiranno loro di acquistare nuovi immobili o di coprire parzialmente i costi di un mutuo.