Il Cremlino vuole utilizzare la Transnistria e la Gagauzia per destabilizzare la Moldavia: dettagli da ISW
Mosca vuole condurre operazioni ibride.
Il Cremlino spera di utilizzare la Transnistria e la Gagauzia per condurre operazioni ibride per destabilizzare la situazione inMoldavia. Il Paese si sta preparando ai negoziati per l'adesione all'Unione Europea e alle elezioni presidenziali.
Lo afferma in un nuovo rapporto dell'Institute for the Study of War (ISW)
Il capo della regione autonoma filo-russa della Moldavia Gagauzia, Evgenia Gutsul, ha incontrato il vice capo dell'amministrazione presidenziale russa, Sergei Kiriyenko, nella Federazione Russa il 7 marzo. A quel punto, le autorità moldave hanno annunciato che il procedimento penale contro Hutsul sarebbe stato presto portato in tribunale.
Hutsul ha chiesto a Kiriyenko di aiutare i gagauzi ad aprire conti nelle banche russe “per progetti sociali” e a sollevare il debito russo. embargo sulle importazioni dalla Gagauzia e aiuto nei negoziati con la compagnia energetica statale russa Gazprom sulla fornitura di gas alla Gagauzia a un prezzo preferenziale.
Gli analisti affermano che la maggiore attenzione del Cremlino sulle relazioni con la Gagauzia, a seguito della sua recente attenzione retorica sulla secessionista Transnistria, indica che Mosca spera di utilizzare entrambe le regioni per giustificare operazioni ibride volte a destabilizzare e successivamente polarizzare la Moldavia prima dei negoziati. e le elezioni presidenziali tenutesi nel 2024.
Come riportato, il capo dell'autonomia moldava Evgenia Gutsul ha incontrato il presidente russoVladimir Putin e si è lamentato delle “molestie” da parte di Chisinau. Hutsul ha affermato di essersi lamentata con Putin delle “azioni illegali delle autorità della Moldavia”, che presumibilmente si vendicano della “posizione civica e della dedizione agli interessi nazionali”.
Ricordiamo che in precedenza il capo dell'Informazione e il Servizio di sicurezza della Moldavia, Alexander Mustyatse, hanno affermato che Mosca interferirà nelle elezioninel loro paese. Secondo lui, l'intelligence dispone di “dati certi” sulle azioni previste per questo e per gli anni successivi. Ciò potrebbe mettere a repentaglio l'adesione del Paese all'UE e riportarlo nella sfera di influenza dell'aggressore Russia.
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