Il discendente di Napoleone si candiderà al Parlamento europeo in dubbia compagnia
Un lontano parente dell'imperatore francese si ritrovò nella stessa lista elettorale degli oppositori dell'Unione europea e della NATO.
Il francese Gioacchino Murat, lontano parente e discendente dell'imperatore Napoleone Bonaparte, si candiderà alle elezioni per il Parlamento europeo in una lista guidata dall'odioso personaggio politico Georges Kuzmanovich, noto per la sua posizione antiucraina e pro – Narrazioni del Cremlino.
Lo riporta Le Figaro con riferimento al comunicato stampa pubblicato.
Joachim Murat appare al terzo posto nella lista “We the People”. In cima alla lista c'è Georges Kuzmanovic, ex portavoce del partito di estrema sinistra La France Insoumise (“La Francia non conquistata”), che ha lasciato nel 2018 per fondare il movimento Republique Souveraine (“Repubblica Sovrana”).
Georges Kuzmanovic è noto per aver giustificato l'intervento della Russia nella guerra in Siria e aver presentato l'annessione della Crimea da parte di Putin come “un atto di autodifesa di fronte al colpo di stato istigato dai neonazisti del Maidan”.
Secondo Murat, nell'elenco figurano anche Philippe Gregoire, presidente dell'associazione SAMU Social Agricole, che difende gli agricoltori in difficoltà, e lo scrittore francese Olivier Delorme.
Joachim Murat, 50 anni, si descrive come un discendente del maresciallo dell'Impero e re di Napoli Gioacchino Murat (1767-1815), cognato di Napoleone I per via del matrimonio con la sorella Carolina Bonaparte.
L'ex ufficiale paracadutista Gioacchino Murat chiama lui stesso “un appassionato ammiratore della Francia e del suo modello sociale, che non può più tollerarne la distruzione pianificata da parte dei sostenitori dell'Europa federalista.”
Come i suoi compagni politici, il discendente di Napoleone si oppone a entità sovranazionali come il Parlamento europeo Unione e NATO.
Ricordiamo che le elezioni del Parlamento europeo si terranno dal 6 al 9 giugno 2024. Le elezioni nei 27 Stati membri dell’UE, che coinvolgono più di 400 milioni di elettori europei, determineranno la composizione dell’assemblea da 720 seggi per i prossimi cinque anni. I populisti antieuropei si aspettano grandi vittorie in queste elezioni.
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