Versione breve della notizia
L'Iran ha attaccato Israele con i droni nella notte del 14 aprile, l'IDF ha fatto decollare i combattenti in aria.
I media scrivono che Tel Aviv sta preparando una “risposta significativa ” all'attacco iraniano, ha già incontrato il gabinetto militare del paese.
La comunità internazionale segue da vicino la situazione di tensione nella regione, dove si aspetta una risposta israeliana decisiva a un attacco proveniente dall'Iran.
Israele prepara la risposta all'attacco dei droni iraniani/Unsplash
L'Iran ha effettuato un massiccio attacco contro Israele utilizzando più di 100 droni. La stampa internazionale riferisce che Tel Aviv sta preparando una risposta decisiva all'attacco iraniano.
In realtà, nella notte del 14 aprile, l’Iran ha attaccato Israele utilizzando un gran numero di droni. L'IDF ha fatto precipitare dozzine di combattenti. I media, citando alti funzionari, affermano che le autorità israeliane stanno preparando una “risposta significativa”.
Il Gabinetto di Guerra prende una decisione
Come scrivono sulla CNN, dopo una riunione nella tarda serata di sabato 13 aprile, il Gabinetto di Guerra israeliano ha ricevuto l'autorità dal Gabinetto di Sicurezza per decidere una risposta all'attacco iraniano. Il Gabinetto di Guerra è composto da:
Primo Ministro Benjamin Netanyahu;
Ministro della Difesa Yoav Galant;
Il ministro Benny Gantz.
Israele sta pianificando una “risposta significativa” all'attacco senza precedenti dei droni iraniani, ha detto Channel 12 citando anche un anonimo alto funzionario israeliano Domenica mattina.< /p>
Secondo il Times of Israel, Israele promette una “risposta sostanziale” all’aggressione dell’Iran. I dettagli della risposta pianificata non sono ancora stati resi noti, ma si prevede che sarà decisiva e su larga scala.
Contesto più ampio
Il Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche iraniane ha ammesso la responsabilità degli attacchi missilistici e dei droni, annunciandoli alla televisione di stato. Ciò avviene mentre Israele dichiara di prepararsi per un possibile attacco diretto da parte dell'Iran.
Gli Stati Uniti e altri alleati, in particolare Gran Bretagna e Francia, hanno fornito a Israele sostegno e “nuove capacità” di difesa, che includono il rafforzamento il suo sistema di difesa aerea. Il primo ministro israeliano Netanyahu ha sottolineato la forza e la prontezza di Israele a rispondere a qualsiasi minaccia.
Allo stesso tempo, è importante che la leadership israeliana abbia cancellato le lezioni scolastiche e altri eventi e abbia anche impartito istruzioni alla popolazione civile. Ciò indica la gravità della situazione e l'alto livello di preparazione per possibili ulteriori attacchi.
Un certo numero di paesi, in particolare Germania e Polonia, hanno esortato i propri cittadini a lasciare Israele e ad astenersi dal recarsi nella regione, indicando il riconoscimento internazionale del rischio di inasprimento del conflitto .