Il Ministero degli Esteri ha spiegato la scomparsa delle firme di alcuni paesi nel comunicato del Vertice della Pace

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Il Ministero degli Esteri ha spiegato la scomparsa delle firme di alcuni paesi nel comunicato del Vertice per la pace

< p>Il ministro degli Affari esteri dell'Ucraina Dmytro Kuleba ha spiegato perché le firme di alcuni paesi sono scomparse nel comunicato del vertice di pace in Svizzera.

Il ministro degli Esteri ne ha parlato in un'intervista trasmessa sul telethon United News.

< h2>Perché le firme di alcuni paesi sono scomparse nel comunicato del Vertice della pace: dettagli

Secondo Kuleba, i colleghi svizzeri hanno aggiunto alla prima lista dei firmatari che pubblicato alcuni paesi che a quel tempo non avevano ancora confermato definitivamente la loro adesione

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“E così quando si sono voltati e hanno detto: “Aspetta, stiamo ancora esaminando questo documento”, perché era ancora in fase di correzione fino all'ultimo momento al vertice, sono stati cancellati dalla lista”, ha spiegato il capo del Ministero degli Esteri ucraino.

In particolare, ha sottolineato che i media di propaganda russi sono stati i primi a diffondere l'informazione sul ritiro delle firme previste dal comunicato.

Alla Allo stesso tempo, Kuleba non ha nominato i paesi che stanno considerando la possibilità di firmare il comunicato. Ha spiegato che non era corretto da parte sua esprimere pubblicamente tali informazioni.

Tuttavia, ha nominato le regioni in cui potrebbero esserci potenziali firmatari del comunicato:

“Ci sono diversi paesi in Africa, Caraibi e America Latina, diversi paesi dell'Oceania e dell'Asia”, ha detto Kuleba.

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Ricordiamo che in un primo momento il comunicato del Vertice per la pace in Svizzera è stato sostenuto dai rappresentanti di 80 paesi e 4 organizzazioni (Consiglio d'Europa, Commissione europea, Consiglio europeo e Parlamento Europeo).

Tuttavia, in seguito l'elenco dei comunicati del Vertice Mondiale per la Pace non è stato inserito in Iraq e Giordania.

Successivamente si è saputo anche che il Ruanda non figurava nell'elenco dei paesi firmatari, nonostante in precedenza questo paese fosse presente nella foto che Vladimir Zelenskyj ha mostrato sul suo canale Telegram.

Allo stesso tempo, il Patriarcato ecumenico si è unito al comunicato del Summit per la pace.

< p>Il 20 giugno si è saputo che un altro paese, lo Zambia, si era aggiunto alla lista dei firmatari del comunicato.

Poco prima si erano uniti al comunicato Antigua e Barbuda e l'Organizzazione degli Stati Americani.< /p>

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