Il Ministero della Difesa francese spiega perché Macron ha chiamato Putin per la prima volta in tre anni

L'iniziativa intendeva ricordare le responsabilità degli Stati dotati di armi nucleari.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha telefonato a Vladimir Putin il 1° luglio per discutere della situazione relativa al programma nucleare iraniano.

Lo ha affermato il ministro delle Forze armate francesi, Sébastien Lecornu, in un'intervista al quotidiano Valeurs actuelles.

Gli stati nucleari hanno obblighi speciali gli uni verso gli altri. L'ultima volta che il presidente Macron ha chiamato il presidente Putin è stato nel settembre 2022, a proposito della centrale nucleare di Zaporizhia in Ucraina, sempre per parlare di energia nucleare. Quando il presidente mi ha incaricato di chiamare Sergej Šojgu, l'ex ministro della Difesa russo, la conversazione verteva essenzialmente anche sulle questioni nucleari e sulla lotta al terrorismo. Questo è il principio del “telefono rosso” che vediamo nei film della Guerra Fredda: le potenze nucleari devono parlarsi.

Secondo il ministro, tali contatti hanno un significato profondo e non sono inutili:

“Dialogando con queste grandi potenze, noi, la Francia, uno Stato che possiede armi nucleari, abbiamo l'opportunità di ricordare loro la loro responsabilità. Credetemi, questi sforzi non sono vani.”

Lecornu ha inoltre sottolineato che la Francia, in quanto partecipante al Piano d'azione congiunto globale (JCPOA) sul programma nucleare iraniano, deve svolgere un ruolo diplomatico attivo, in particolare attraverso contatti con altri grandi Stati: Cina, Russia, India, Brasile.

“Dobbiamo collaborare con i membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, le principali potenze nucleari, a prescindere da qualsiasi disaccordo con questi paesi. Sono tutti garanti del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari (TNP)”.

Ricordiamo che in precedenza avevamo scritto che il presidente francese Emmanuel Macron e il dittatore russo Putin si erano parlati al telefono per la prima volta dal 2022. Successivamente il presidente francese aveva chiamato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per discutere di questioni di attualità.

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato che la conversazione con Macron è durata più di due ore ed è stata “significativa”.

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