Il Ministero della Giustizia ha commentato la storica decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo in un importante caso contro la Russia.

Punti chiave

  • La Corte europea dei diritti dell'uomo ha ritenuto la Russia colpevole di violazioni dei diritti umani nei territori occupati, tra cui il rapimento, la tortura e la deportazione forzata di ucraini.
  • La decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo nel caso Ucraina e Paesi Bassi contro Russia stabilisce un precedente importante nel diritto internazionale, evidenziando la responsabilità della Russia nell'abbattimento del volo MH17.
  • Gli esperti ucraini hanno iniziato ad analizzare il verdetto di 500 pagine, che ha avuto risonanza internazionale.

La Corte europea dei diritti dell'uomo riconosce i crimini della Russia / Getty Images

Il Ministero della Giustizia ucraino ha definito storica e senza precedenti la decisione della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo nel caso “Ucraina e Paesi Bassi contro Russia”. La CEDU ha dichiarato la Russia colpevole di numerose violazioni dei diritti umani nei territori occupati.

Lo ha riportato il canale 24 , citando una dichiarazione della Commissaria per gli Affari della CEDU del Ministero, Margarita Sokorenko.

La Corte europea dei diritti dell'uomo sottolinea i crimini della Russia

Margarita Sokorenko ha osservato che questa decisione è la più lunga nella storia delle decisioni della Corte. La Corte EDU ha riconosciuto la natura senza precedenti degli eventi oggetto di esame e ha confermato la volontà della Russia di distruggere l'Ucraina come Stato. Ora gli esperti ucraini stanno preparando un'analisi dettagliata della decisione di 500 pagine.

Secondo la conclusione della Corte, la Russia è stata coinvolta in rapimenti, arresti illegali, detenzione di civili, tortura e trattamenti crudeli sia ai danni di civili che di prigionieri di guerra. Sono state inoltre riconosciute la politica di espulsione forzata degli ucraini dai territori occupati, compresi i bambini, e la restrizione sistematica dell'uso della lingua ucraina.

Il caso MH17 e la risonanza internazionale

La CEDU ha anche riconosciuto la violazione dei diritti dei familiari delle vittime dell'incidente del volo MH17, abbattuto nel Donbass. Margarita Sokorenko ha sottolineato che tale sentenza è importante non solo per l'Ucraina, ma anche per altri Stati, perché crea un precedente importante nel diritto internazionale.

Il Ministero della Giustizia ha riferito di aver già iniziato a lavorare su un'analisi approfondita della sentenza, lunga circa 500 pagine.

Abbiamo lottato duramente per raggiungere queste conclusioni, che dimostrano che la verità e la giustizia trionfano su qualsiasi propaganda, ha osservato Sokorenko.

Ricordiamo che la Corte europea dei diritti dell'uomo ha ritenuto la Russia responsabile dell'abbattimento del volo MH17 nel 2014, che ha causato la morte di 298 persone. La Corte ha stabilito che la Russia ha violato il diritto internazionale durante il conflitto armato in Ucraina e sta esaminando quattro casi presentati da Ucraina e Paesi Bassi contro la Russia. La Russia era assente dall'udienza della Corte, come nelle udienze precedenti, ed è esclusa dal Consiglio a causa della sua invasione su vasta scala dell'Ucraina.

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