Il nuovo leader siriano afferma che l'organizzazione delle elezioni potrebbe richiedere fino a quattro anni

Il nuovo leader della Siria ha affermato che l'organizzazione delle elezioni potrebbe richiedere fino a quattro anni Nadezhda Batyuk

Il nuovo leader siriano afferma che l'organizzazione delle elezioni potrebbe richiedere fino a quattro anni

< p _ngcontent-sc177="" appinviewport="" class="annotazione-notizie">Il leader de facto della Siria, Ahmed al-Sharaa, ha affermato che potrebbero volerci circa quattro anni per organizzare le elezioni. Ha anche menzionato l'elaborazione di una nuova costituzione per lo Stato e ha suggerito che ciò potrebbe richiedere tre anni.

Inoltre, ha parlato anche di “interessi strategici” nelle relazioni con la Russia. 24 Kanal riporta questo in riferimento ad Al Arabiya News.

Il leader siriano ha annunciato lo svolgimento delle elezioni

Il leader siriano, noto anche come Abu Mohammed al-Jolani, ha spiegato che ci vorranno almeno quattro anni per tenere elezioni legittime. Ciò è dovuto al fatto che la loro attuazione richiede un censimento completo. Ha inoltre previsto che quest'anno i siriani inizieranno a sperimentare miglioramenti significativi nei servizi governativi.

Al-Sharaa ha sottolineato gli sforzi per ridurre al minimo le vittime e lo sfollamento della popolazione durante il periodo di transizione. Ha anche promesso di rendere il trasferimento dei poteri “il più agevole possibile”. Ha inoltre aggiunto che la Siria garantirà la sicurezza della regione e del Golfo Persico per i prossimi 50 anni.

Il leader siriano ha assicurato che l'amministrazione transitoria sta negoziando con le Forze Democratiche Siriane a guida curda con il sostegno degli Stati Uniti, con l’obiettivo di integrare ulteriormente le SDF nelle forze armate nazionali. Ha sottolineato che i curdi sono parte integrante della società, escludendo qualsiasi progetto di divisione.

Abu Mohammed al-Jolani ha anche annunciato lo scioglimento del principale gruppo di opposizione Hayat Tahrir al-Sham, che sotto la sua guida ha portato al rovesciamento del regime di Assad.

Inoltre, ha affermato di sperare nella revoca delle sanzioni contro la Siria da parte dell'amministrazione Donald Trump. Ha inoltre sottolineato che non vuole che “il ritiro della Russia dalla Siria mini le sue relazioni con il paese”.

Ricordiamo che all'inizio di dicembre in Siria è caduta la dittatura del regime di Assad. Al-Sharaa guidò le forze di opposizione che contribuirono al rovesciamento della dittatura nel paese.

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