Il Papa ha descritto in due parole i massicci attacchi della Russia all'Ucraina 10.01.2024 alex news Il Papa ha parlato del pericolo legato alla guerra in Ucraina/Getty Images Il Papa ha scritto una lettera al capo dell'Ugcc, Sua Beatitudine Svyatoslav. Ha condannato il terrorismo russo. Il Papa si è rivolto a Sua Beatitudine Svyatoslav dopo i recenti massicci attacchi da parte della Russia. Stiamo parlando degli eventi del 29 dicembre 2023 e del 2 gennaio 2024. Cosa ha detto il Capo della Chiesa cattolica Papa Francesco ha definito le azioni della Russia “indegne” e inaccettabili”. Il Pontefice ha sottolineato che il comportamento di Mosca non può essere giustificato in alcun modo. Secondo lui c'è il rischio che la guerra russo-ucraina venga dimenticata sullo sfondo dei drammatici eventi internazionali. Francesco ha definito questa situazione estremamente pericolosa e ha chiesto che si faccia tutto affinché “questa guerra non resti avvolta nel silenzio”. Ha assicurato che utilizzerà ogni occasione per evitare che ciò accada. Il Papa ha inoltre chiesto di “costringere tutti i responsabili e la comunità internazionale a cercare soluzioni pacifiche”. Altre dichiarazioni del pontefice sulla guerra Recentemente il Papa per la prima volta ha accusato pubblicamente la Russia di aggressione contro l'Ucraina. Ha osservato che il Paese aggressore conduce da quasi due anni una guerra su larga scala, che ha causato un gran numero di vittime e massicce distruzioni. In precedenza, Papa Francesco ha invitato a non giocare con l'Ucraina. . Ha accusato alcuni paesi di tentare di manipolare il nostro Stato con vuote promesse di armi e di trarre profitto dagli aiuti militari. Related posts: Il Papa si giustifica per le parole sulla “Madre Russia”: chiede di non “cancellare la cultura a causa della politica” La Lituania convoca il rappresentante del Vaticano dopo le parole del pontefice sulla “grandezza” della Russia Mai invocato idee imperialiste: la rappresentanza del Papa ha spiegato le sue parole Pratica disgustosa: il Papa chiede il divieto della maternità surrogata