Il Papa ha invitato a cena le donne transgender: molte di loro sono prostitute

Il Papa ha invitato le donne transgender a pranzo/Channel 24 Collage

Alla vigilia Papa Francesco ha ospitato un pranzo in Vaticano in occasione della Giornata mondiale dei poveri . Ha invitato un gruppo di donne transgender.

È interessante notare che molte di loro sono prostitute o migranti dall'America Latina. Domenica si sono seduti con il Papa al tavolo con più di 1.000 altri poveri e senzatetto.

In precedenza, la chiesa era chiusa per loro

Si prega di notare che il Papaè noto per i suoi appelli alla comunità LGBTQ+.Invitare le donne transgender di Torvianica è uno dei suoi gesti di inclusione. < /p>

La chiesa era chiusa per noi. Non vedevano tra noi persone normali, vedevano tra noi il diavolo. Poi è arrivato Papa Francesco e la porta della chiesa si è aperta per noi”, ha detto Andrea Paola Torres Lopez.

Si tenga presente che l'ultima iniziativa di Papa Francesco è stato un documento dell'Ufficio vaticano della Dottrina della Fede. Si afferma chein determinate circostanze, le persone transgender possono essere battezzatee possono fungere da padrini e testimoni ai matrimoni.

Prima di questo c'era un'altra dichiarazione del pontefice. In esso, suggeriva che le coppie dello stesso sessopotrebbero ricevere le benedizioni della Chiesa.

Nuove dichiarazioni del Papa in entrambi i casihanno annullato i divieti assolutisulle persone transgender come padrini. Sono stati emessi dal Servizio Dottrina del Vaticano nel 2021. Lo stesso vale per la benedizione delle coppie dello stesso sesso, che il servizio ha vietato nel 2021.

La retorica del Papa si sta evolvendo

  • Ricordiamo che nel 2013 è stato ricordato per il commento:“Chi sono io per giudicare?”Lo ha fatto in relazione a un prete gay. Poi ha osservato che “essere omosessuale non è un crimine”.
  • Col tempo, la sua posizione è evoluta. Rende sempre più chiaro chetutti sono figli di Dio, amati da Dio e accolti nella Chiesa.
  • Certamente, questa posizione non è necessariamente condivisa dal resto della comunità cattolica Chiesa. Pertanto, durante un recente incontro di vescovi e laici in Vaticano, noto come Sinodo, hanno abbandonato il linguaggio che chiedeva esplicitamente l’accettazione dei cattolici LGBTQ+. I cattolici conservatori, in particolare i cardinali, hanno messo in dubbio l'approccio del Papa

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