Il Papa ha rimosso il vescovo per dure dichiarazioni: cosa ha causato

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Il Papa ha licenziato il vescovo per dure dichiarazioni: qual è stato il motivo

Papa Francesco licenziato il vescovo americano/Channel 24 Collage

Il Papa ha ordinato la rimozione del vescovo conservatore Joseph Strickland. Ha criticato aspramente il pontefice per la sua posizione progressista sui social media.

Strickland, 65 anni, è diventato il principale critico di Francis. Ha accusato il Papa di “minare la fede” a causa di un recente incontro sul destino della Chiesa cattolica.

Cosa ha preceduto tale decisione

In particolare, l'incontro ha discusso del posto delle donne in posizioni di leadership e dei modi per accettare meglio i cattolici LGBT+.

Il Vaticano ha avviato un'indagine per esaminare la gestione della diocesi da parte di Strickland tra le notizie secondo cui i sacerdoti di Tyler si lamentavano delle sue dichiarazioni non ortodosse. Sebbene i risultati di questa indagine non fossero mai stati resi pubblici prima, lo stesso Strickland insistette che non si sarebbe dimesso volontariamente.

Dopo l'indagine, il Papa ricevette una raccomandazione affinché la proroga del suo servizio nell'ufficio del vescovo Strickland è impossibile, afferma il cardinale Daniel DiNardo, che guida la chiesa in Texas.

Il Vaticano ha chiesto a Strickland di dimettersi diversi giorni fa, ma lui ha rifiutato. Pertanto, Papa Francesco lo ha rimosso con la forza dall'incarico.

Tra alcuni conservatori e tradizionalisti, la sua destituzione ha suscitato indignazione, perché consideravano Strickland alla guida dell'opposizione alle riforme progressiste di Francesco.

L'eliminazione dei vescovi non è un evento comune

La pubblicazione sottolineava che il Papa può rimuovere un vescovo dall'incarico. I vescovi sono tenuti a esprimere il desiderio di andare in pensione al compimento dei 75 anni. Se il Vaticano scopre problemi di governo o altri problemi, di solito cerca di fare pressione sul vescovo affinché lui stesso accetti di dimettersi.

Inoltre, Joseph Strickland, come notato nel materiale, era associato a i vescovi più estremisti, come l’ex ambasciatore del Vaticano negli Stati Uniti, l’arcivescovo Carlo Maria Huigano, feroce critico di Francesco che nel 2018 chiese le dimissioni del papa. In particolare, Strickland ha sostenuto le teorie del complotto di Wigano sulla pandemia di COVID-19.

Differenze di opinioni

Strickland ha criticato le discussioni di Francesco su come rendere la Chiesa più accogliente e rispondente ai bisogni dei cattolici moderni. Durante l'incontro sono state discusse molte questioni che prima erano tabù. Ciò includeva le donne in posizioni di leadership e l'accettazione dei cattolici LGBT+, ma alla fine il documento finale dell'incontro non si è discostato dalla dottrina consolidata.

Alla vigilia dell'incontro, Strickland definì una “parodia” il fatto che tali cose fossero sul tavolo di discussione. Ha definito “veri scismatici” coloro che “propongono cambiamenti a ciò che non può essere cambiato”.

Altre dichiarazioni di Francesco

  • Il Papa ritiene che la Chiesa cattolica possa iniziare a benedire le coppie dello stesso sesso. Ha sottolineato che la benedizione non ha nulla a che fare con il matrimonio. Ha aggiunto che la Chiesa non riconosce tali matrimoni.
  • Francesco ha recentemente parlato della “grandezza” della Russia e ha invitato i russi “a non dimenticare l'eredità”. Durante il suo discorso ha definito “grande” la cultura russa e ha glorificato gli imperialisti che hanno distrutto gli ucraini e perseguitato la Chiesa cattolica. Inoltre, il Papa ha ringraziato gli abitanti del Paese aggressore perché sono russi.
  • Il Pontefice ha fatto una forte dichiarazione sullo sfondo della guerra della Russia con l'Ucraina. Egli ritiene che la restituzione dei territori ucraini occupati da parte della Russia sia un “problema politico”: secondo lui, per raggiungere la pace, le parti devono “parlare tra loro”.

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