Il Papa ha ricordato Gengis Khan/Jesuit Magazine America Durante la sua visita in Mongolia, Papa Francesco ha elogiato l'Impero mongolo e ha invocato la “pace mongola” sulla Terra. Durante il suo discorso, il Papa si è congratulato con la popolazione locale per l'860° anniversario della nascita di Gengis Khan, che, attraverso guerre sanguinose e omicidi di milioni di persone, fondò l'Impero Mongolo. Il pontefice ha affermato che la capacità dell'impero nel corso dei secoli “di contenere terre così lontane e diverse” testimonia “una capacità sorprendente di vedere le qualità eccezionali dei popoli che abitarono questo vasto territorio e di mettere queste qualità al servizio dei beni comuni”. sviluppo.” Questo modello va valorizzato e riproposto nel nostro tempo. Voglia Dio che oggi, su questa Terra devastata da innumerevoli conflitti, nel rispetto del diritto internazionale, si ristabilisca quella che un tempo era la Pax Mongolica, ossia l'assenza di conflitti… Si disperdano, spazzate via le nubi oscure della guerra da un fermo desiderio di fratellanza mondiale, dove le tensioni si risolvono attraverso l'incontro e il dialogo, ha detto il Papa. Il fondatore dell'Impero mongolo e uno dei popoli più crudeli nella storia dell'umanità. Si noti che solo pochi giorni fa lo scandalo preliminare con il Papa si è calmato dopo aver definito la cultura russa “grande”.Il Papa ha elogiato l'Impero Mongolo
Chi è Gengis Khan?
La ultimo scandalo con il Papa
Il Papa si è congratulato con Gengis Khan per il suo compleanno e ha chiesto “la pace in Mongolia”
