L'introduzione graduale del nuovo sistema di ingressi/uscite nell'UE, la cui introduzione è stata a lungo discussa e preparata, è stata sostenuta dal Parlamento europeo. Le modifiche interesseranno anche gli ucraini.
Nuovo sistema di ingresso nell'UE: il Parlamento europeo dà il via libera
L'8 luglio, 572 deputati hanno votato “sì” a sostegno dell'introduzione graduale del Sistema di Ingresso/Uscita (EES), un nuovo sistema digitale di frontiera per i cittadini extracomunitari che vogliono attraversare le frontiere esterne dell'Unione Europea. Il nuovo sistema sarà implementato entro 180 giorni, secondo quanto previsto dal Servizio stampa del Parlamento europeo.
L'implementazione graduale del sistema è prevista per l'autunno del 2025.
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Una volta avviato, il sistema registrerà i dati di base dei viaggiatori cittadini di paesi terzi che utilizzano visti di breve durata o entrano in regime di esenzione dal visto al momento dell'attraversamento della frontiera. Saranno registrati il nome, il tipo di documento, il luogo di attraversamento della frontiera e i dati biometrici.
È prevista un'implementazione graduale del sistema nell'arco di 180 giorni per evitare problemi durante l'introduzione di innovazioni. Durante il periodo iniziale di implementazione, è possibile interrompere il sistema in caso di problemi tecnici o code troppo lunghe. Gli Stati membri possono decidere autonomamente se avviare l'implementazione gradualmente o registrare tutti i valichi di frontiera contemporaneamente.
In base al piano concordato, entro il 30° giorno di implementazione del sistema, si dovrebbe registrare il 10% degli attraversamenti di frontiera, entro il 90° giorno il 35% e entro il 170° giorno tutti.
Dopo il Parlamento europeo, le nuove norme dovranno ancora essere formalmente approvate dal Consiglio dell'UE, dopodiché la legge sarà pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'UE ed entrerà in vigore il terzo giorno.
Nuove regole per l'ingresso nell'UE: cosa cambierà per gli ucraini
Il sistema EES registrerà automaticamente l'ingresso e l'uscita di tutti gli stranieri nei paesi dell'area Schengen. Questo vale per tutti i cittadini extra-UE, compresi gli ucraini, indipendentemente dal fatto che abbiano o meno un visto, scrive. Portale degli ordini.
Ora, al posto dei timbri sul passaporto, c'è la scansione del volto e delle impronte digitali.
Si precisa che al primo ingresso allo straniero verranno richiesti i dati biometrici: impronte digitali e foto del volto.
Il tempo necessario per attraversare la frontiera potrebbe aumentare di circa 40 secondi mentre queste persone vengono prelevate.
I dati biometrici verranno conservati per 3 anni e non sarà necessario inviarli nuovamente.
“Se rifiuti i dati biometrici, ti verrà negato l'ingresso”, si legge sul portale governativo.
D'ora in poi, ogni volta che attraverserai la frontiera, dovrai scansionare il tuo passaporto presso un terminale self-service.
Perché l'UE sta introducendo l'EES?
In primo luogo, ciò serve a semplificare l'attraversamento delle frontiere e a migliorare la sicurezza tramite l'uso di documenti biometrici. Inoltre, il sistema costituirà un meccanismo per prevenire l'uso di passaporti falsi e contrastare l'immigrazione clandestina.
Ricordiamo che le nuove norme UE sull'attraversamento delle frontiere avrebbero dovuto essere introdotte a novembre 2024, ma poi tutto è stato sospeso. Il documento corrispondente per il lancio del sistema sarebbe stato finalizzato nei mesi successivi.