Il Pentagono ha affermato quanti missili per HIMARS, Patriot e proiettili di artiglieria sono prodotti dagli Stati Uniti – media

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Il Pentagono ha dichiarato quanti missili per HIMARS, Patriot e proiettili di artiglieria sono prodotti dagli Stati Uniti – media Vladislav Kravtsov

Il Pentagono ha detto quanti missili per HIMARS, Patriot, così come i proiettili di artiglieria, sono prodotti dagli Stati Uniti, &ndash media

Quante munizioni per il loro equipaggiamento sono prodotte ora dagli Stati Uniti/Collage 24 Channel

Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha rivelato quante munizioni vengono prodotte nel paese dopo che ulteriori fondi sono stati versati al complesso industriale della difesa. Si tratta di una somma di 5,3 miliardi di dollari.

I giornalisti di Defense Express hanno notato che i dati sul numero di armi prodotte sono forniti nel rapporto dedicato alla prossima riunione del gruppo di contatto sul difesa dell'Ucraina all'interno del “Ramstein.”

Quante munizioni producono attualmente gli Stati Uniti?

Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha pubblicato nuovi dati che mostrano un aumento significativo nella produzione di varie munizioni militari, tra cui proiettili di artiglieria, sistemi missilistici e missili aria-aria. Il rapporto fornisce dati sulla produzione di una varietà di prodotti, dai proiettili e cariche di artiglieria ai missili GMLRS e HIMARS, così come i sistemi PAC-3 MSE, i missili guidati anticarro Javelin e il missile AIM-9X, che funge da principale missili aria-aria a corto raggio, utilizzati nel NASAMS e negli aerei da combattimento.

Secondo il rapporto, gli Stati Uniti ora producono 40.000 proiettili di artiglieria da 155 millimetri ogni mese. Si tratta di un aumento del 178% rispetto al 2022, quando la produzione era di soli 14.400 proiettili al mese. Tuttavia, la produzione delle cariche necessarie per sparare questi proiettili di artiglieria rimane significativamente inferiore, pari a 18.000 al mese, in aumento del 24% rispetto ai 14.500 proiettili dell'anno precedente.

Allo stesso tempo, i giornalisti hanno ricordato che il capo della logistica dell'esercito americano, Doug Bush, ha annunciato che la produzione di proiettili di artiglieria da 155 mm negli Stati Uniti dovrebbe raggiungere le 80.000 unità al mese fino a questo autunno.

Inoltre, a partire dall’estate del 2024, la produzione di missili GMLRS per il sistema HIMARS ha raggiunto un ritmo mensile di 1.167 unità. Questa cifra rappresenta un aumento significativo del 40% rispetto alla produzione mensile di 833 missili nel 2022. Tuttavia, Lockheed Martin ha dichiarato a febbraio che prevede di raggiungere un livello di produzione annuale di 14.000 missili entro il 2025, che si tradurrebbe in una produzione media mensile di circa 1.167 missili.

Il Pentagono ha inoltre segnalato un aumento significativo della La produzione mensile di missili antiaerei Patriot, capaci di intercettare obiettivi balistici, è raddoppiata arrivando a 42 missili. Questa cifra corrisponde ai volumi di produzione precedentemente annunciati da Lockheed Martin.

Inoltre, la produzione dei missili Javelin è aumentata del 14%, passando da 175 a 200 unità al mese. Tuttavia, i produttori di armi hanno precedentemente dichiarato un obiettivo di produzione annuale di 2.400 missili, che si tradurrebbe in 220 missili al mese, 20 in più rispetto alla cifra attuale riportata dal Pentagono. Inoltre, la produzione dei missili AIM-9X è aumentata del 18%, da 116 a 137 unità al mese. Va notato che Raytheon, il produttore dell'AIM-9X, non ha fornito dati di produzione specifici.

I disaccordi evidenziano discrepanze tra i dati rilasciati dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e le cifre precedentemente annunciate sia dai funzionari statunitensi che dai produttori di armi.

Come i partner hanno aumentato la produzione di proiettili

Inoltre, il Pentagono ha rilasciato dettagli chiave riguardanti gli sforzi di produzione di munizioni della NATO e dei paesi partner. In particolare, Francia e Svezia intendono rafforzare significativamente le proprie capacità militari, raddoppiando la capacità di produzione di proiettili ed esplosivi entro il 2025. Intendono inoltre raddoppiare la produzione di cariche a frammentazione altamente esplosive nel 2026 e mirano ad aumentare di dieci volte la produzione di polvere da sparo. Tuttavia, i dati iniziali sulla produzione non sono stati resi noti ed è importante notare che la produzione francese di polvere da sparo è stata ridotta nel 2007 e si sta riprendendo solo ora.

Ulteriori informazioni sono emerse anche su Germania, Spagna, Ungheria, Sud Africa e Australia, che intendono aumentare la produzione a 700.000 proiettili di artiglieria e 10.000 tonnellate di polvere da sparo all’anno fino al 2025. Allo stesso tempo, Germania, Romania e Spagna stanno collaborando alla produzione di un massimo di 1.000 missili GEM-T per il sistema missilistico Patriot.

Il rapporto menziona anche gli impegni di altri paesi a investire nella produzione di munizioni, principalmente attraverso il programma europeo ASAP. Si prevede che l'iniziativa aumenterà la capacità di produzione di munizioni per artiglieria e missili fino a 2 milioni all'anno fino al 2025.

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