Il Pentagono ha dichiarato quanti missili per HIMARS, Patriot e proiettili di artiglieria sono prodotti dagli Stati Uniti – media Vladislav Kravtsov
Inoltre, il Pentagono ha rilasciato dettagli chiave riguardanti gli sforzi di produzione di munizioni della NATO e dei paesi partner. In particolare, Francia e Svezia intendono rafforzare significativamente le proprie capacità militari, raddoppiando la capacità di produzione di proiettili ed esplosivi entro il 2025. Intendono inoltre raddoppiare la produzione di cariche a frammentazione altamente esplosive nel 2026 e mirano ad aumentare di dieci volte la produzione di polvere da sparo. Tuttavia, i dati iniziali sulla produzione non sono stati resi noti ed è importante notare che la produzione francese di polvere da sparo è stata ridotta nel 2007 e si sta riprendendo solo ora.
Ulteriori informazioni sono emerse anche su Germania, Spagna, Ungheria, Sud Africa e Australia, che intendono aumentare la produzione a 700.000 proiettili di artiglieria e 10.000 tonnellate di polvere da sparo all’anno fino al 2025. Allo stesso tempo, Germania, Romania e Spagna stanno collaborando alla produzione di un massimo di 1.000 missili GEM-T per il sistema missilistico Patriot.
Il rapporto menziona anche gli impegni di altri paesi a investire nella produzione di munizioni, principalmente attraverso il programma europeo ASAP. Si prevede che l'iniziativa aumenterà la capacità di produzione di munizioni per artiglieria e missili fino a 2 milioni all'anno fino al 2025.