Il presidente del Brasile non potrà volare al vertice di Putin a causa di un incidente
Il leader brasiliano ha ricevuto una ferita contundente alla schiena la testa ed è sotto controllo. /p>
Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva non parteciperà al vertice dei BRICS, che si svolgerà a Kazan dal 22 al 24 ottobre. Nell'ambito del vertice avrebbe dovuto avere un incontro bilaterale con il presidente russo Vladimir Putin.
Il servizio stampa del presidente brasiliano ha spiegato che non gli era permesso volare su lunghe distanze “per motivi medici”.
Come riporta il Mosca Times, il giorno prima, 19 ottobre, Lula da Silva è stato ricoverato in ospedale a causa di un incidente domestico, a seguito del quale ha riportato un trauma contusivo alla nuca. Dopo l'esame, i medici gli hanno consigliato di evitare i voli a lunga percorrenza e di rimanere sotto controllo medico.
A questo proposito, il presidente del Brasile parteciperà al vertice tramite collegamento video.
Il Cremlino ha precedentemente riferito che è stato raggiunto un accordo su un incontro bilaterale dei presidenti russo e brasiliano durante il vertice BRICS .
Lula da Silva ha contattato Putin per la prima volta dalla sua elezione per il terzo mandato nel gennaio 2023.
Cosa si sa del vertice di Kazan< /strong>
Il vertice dei BRICS a Kazan sarà il 16° consecutivo e si terrà per la prima volta in formato allargato. Ai cinque principali paesi BRICS (Russia, Cina, Brasile, India, Sud Africa) si sono aggiunti altri quattro: Egitto, Iran, Emirati Arabi Uniti ed Etiopia.
Un invito al vertice è stato inviato a 38 stati. Al 15 ottobre, 33 paesi hanno confermato la loro partecipazione. 24 di loro saranno presentati a livello di alti funzionari. Al vertice parteciperanno in particolare il presidente cinese Xi Jinping, il primo ministro indiano Narendra Modi e il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa.
Il principe ereditario dell'Arabia Saudita Mohammed bin Salman non ha accettato l'invito alla presenza del ministro degli Esteri Faisal; al vertice invece bin Farhan Al Saud.
Il presidente serbo Aleksandar Vucic non ha ancora dato una risposta definitiva alla sua presenza, promettendo di prendere una decisione entro il 21 ottobre.
Ricordiamolo Domenica 20 ottobre il presidente serbo Aleksandar Vucic ha chiamato telefonicamente il presidente russo Vladimir Putin per la prima volta dall'inizio dell'invasione russa su vasta scala dell'Ucraina. Ha definito la conversazione “buona, aperta, lunga e significativa”.
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