Il presidente della Bulgaria lamenta che consentire attacchi alla Russia porterebbe a un “Armageddon nucleare” 05.06.2024 alex news Sempre più paesi hanno concesso all’Ucraina il permesso di attaccare il territorio russo con le sue armi. Tuttavia, il presidente bulgaro Rumen Radev si oppone a tale iniziativa. Secondo lui, ciò potrebbe portare a un “Armageddon nucleare”. Radev ha aggiunto che l'Occidente ha già oltrepassato le “linee rosse”. Il presidente della Bulgaria teme una risposta da parte della Russia Radev ritiene che concedere il permesso per attacchi sul territorio della Russia con armi occidentali porterà a una “escalation”. Il coinvolgimento della NATO in questo conflitto a tutti i livelli è un segreto di Pulcinella che sta diventando sempre più chiaro. Questo coinvolgimento si sta approfondendo e rischia un’escalation incontrollata. “Ciò significherebbe un Armageddon nucleare”, ha detto. Il presidente della Bulgaria ha anche commentato l'invio di istruttori stranieri in Ucraina. Ritiene che, a causa di queste decisioni, “le linee rosse siano già state superate”. Vale la pena notare che fin dall'inizio dell'invasione russa su vasta scala, Radev ha assecondato instancabilmente la propaganda russa e ha ripetuto che l'assistenza bulgara all'Ucraina significherebbe che anche il suo paese “è coinvolto nella guerra”. < p>Fin dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina Radev ha ripetuto le tesi della propaganda del Cremlino. Ripete la tesi filo-russa secondo cui l'aiuto bulgaro all'Ucraina significa che anche il suo Paese è “coinvolto nella guerra”. Autorizzazione a colpire la Russia con armi occidentali: ultime notizie Il ministro degli Affari esteri dell'Ucraina Dmitry Kuleba ha preso atto della decisione degli alleati di concedere il permesso per attacchi sul territorio russo con le loro armi e ha annunciato la continuazione. At Allo stesso tempo, il Cremlino ha tradizionalmente deciso di rispondere con minacce alla decisione occidentale. Il Ministero degli Affari Esteri russo ha annunciato “conseguenze fatali” e “serio rifiuto” in caso di attacchi da parte di armi occidentali sul territorio russo. Si noti che la Polonia non è contraria agli attacchi contro la Russia da parte di armi occidentali. In particolare, il vice ministro della Difesa polacco Cezary Tomczyk ha affermato che “non dovrebbero esserci restrizioni”. Related posts: Il presidente della Bulgaria ha definito “impossibile” la vittoria dell’Ucraina nella guerra contro la Russia Gli hacker collegati alla Russia e alla Cina violano il sito nucleare più pericoloso della Gran Bretagna: Guardian La sconfitta dell'Ucraina potrebbe aprire la strada alla guerra nucleare e mondiale – Presidente della Lettonia Il nuovo presidente della Finlandia: non ci saranno rapporti politici con la Russia fino alla fine della guerra