In Corea del Sud si indaga su casi di deepfake su Telegram: i dettagli
La Corea del Sud sta cercando di combattere i deepfake pornografici.
La polizia sudcoreana ha lanciato un'indagine indagini sulla piattaforma Telegram perché si sospetta un suo coinvolgimento in crimini sessuali.
Lo ha riferito Yonhap.
Il capo dell'Ufficio investigativo nazionale, Woo Jong-soo, ha affermato che l'indagine prevede la verifica della possibile complicità di Telegram nella distribuzione di deepfake. Gli investigatori si trovano ad affrontare difficoltà a causa del fatto che Telegram non fornisce i dati dell'account.
La settimana scorsa sono state ricevute 88 segnalazioni di crimini sessuali tramite deepfake e sono stati identificati 24 sospetti. L'indagine include anche il controllo di programmi automatizzati per la creazione di deepfake e chat di gruppo che distribuiscono questi contenuti.
Ricordiamo che un tribunale francese ha vietato al fondatore di Telegram Pavel Durov di lasciare il Paese, accusandolo di una serie di crimini e di impostazione cauzione di cinque milioni di euro.
In precedenza, il presidente ucraino Vladimir Zelenskyj aveva affermato che la detenzione del fondatore di Telegram Pavel Durov da parte della Francia non influirà sul funzionamento di Telegram in Ucraina.
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