In Francia, elezioni parlamentari anticipate: può vincere l’estrema destra, affluenza record dal 1978
In Francia, elezioni parlamentari anticipate: l'estrema destra può vincere, affluenza record dal 1978 Diana Kwasniewska
In Francia si tengono elezioni parlamentari anticipate, annunciate da Emmanuel Macron dopo la sconfitta del suo partito al Parlamento europeo elezioni a giugno.
I risultati di un sondaggio d'opinione indicano che per la prima volta dagli anni '90 una forza politica alla quale il presidente non appartiene potrebbe arrivare al potere nel paese. Cioè, per la prima volta, il governo e il presidente possono appartenere a partiti politici diversi, scriveCanale 24.
Che cos'è saputo delle elezioni in Francia
Alle 17:00 del 30 giugno, il 59,39% dei francesi aveva già votato alle elezioni parlamentari.
La pubblicazione Le Figaro, citando i dati del Ministero degli Interni francese, spiega che si tratta di un'affluenza record dal 1978.
Si tratta di quasi 20 punti percentuali in più rispetto al primo turno delle elezioni parlamentari nel 2022, hanno spiegato i giornalisti.
Notano che i candidati che hanno ricevuto almeno il 12,5% dei voti registrati nelle liste elettorali possono partecipare al secondo turno. È previsto per il 7 luglio.
Vale la pena notare che il 2° turno avrà luogo solo se i candidati non otterranno la maggioranza assoluta dei voti. Se lo fanno, allora il sistema elettorale maggioritario francese non prevede un secondo turno elettorale.
A proposito, i risultati di un sondaggio del centro Elabe commissionato da BFMTV e La Tribune Dimanche indicano che il Il Raggruppamento Nazionale di estrema destra potrebbe vincere le elezioni. Dopotutto, si colloca preliminarmente con il 33–36% dei voti, al secondo posto c'è la coalizione di sinistra “Nuovo Fronte Popolare” con il 28–31%, e al terzo posto c'è l'alleanza centrista di Macron con il 20–23%.< /p>